Frattamaggiore – Rapinano un auto ad una coppietta, inseguiti dai carabinieri sono stati bloccati poco dopo. A finire nelle maglie della giustizia Vittorio Bacio Terracino, 21enne volto già noto alle forze dell’ordine residente ad Afragola; nipote di Mariano Bacio Terracino il 53enne ucciso a colpi di pistola l’11 Maggio del 2009 nel Rione Sanità a Napoli.
Il terzetto aveva deciso di divertirsi seminando terrore e mettendo a segno probabilmente diverse rapine, ma solo una è andata a buon fine. Nella notte tra sabato e domenica Bacio Terracino assieme ad altri due compagni ha messo a segno una rapina ai danni di una coppia di fidanzati a Casoria. Minacciandoli con una pistola i tre hanno costretto le vittime a cedere la loro auto, una Fiat Punto nera. Dopodiché sono scappati convinti di non essere acciuffati. Nel frattempo le vittime avevano sporto denuncia presso la locale stazione dei carabinieri i quali hanno diramato subito la segnalazione accolta tempestivamente da una pattuglia degli uomini dell’Arma in forza alla stazione di Frattamaggiore. Gli uomini della Benemerita erano impegnati in un servizio di controllo del territorio, quando in via Pasquale Iannelli hanno notato l’auto rubata. Appena si sono avvicinati per controllare, i tre sono scappati costringendo gli uomini dell’Arma ad un concitato inseguimento per circa quindici minuti. La loro fuga si è conclusa ad Afragola al rione Salicelle dove i tre con l’auto si sono scontrati contro un muro.A quel punto sono scesi dall’auto e mentre due sono fuggiti, Bacio Terracino si è diretto nello stabile dove abita fermandosi però al piano terra, rifugiandosi nell’abitazione di alcuni amici. All’arrivo dei carabinieri il 21enne non ha potuto fare altro che consegnarsi senza opporre resistenza. Così resosi responsabile di rapina e resistenza a pubblico ufficiale, per Vittorio Bacio Terracino si sono spalancate le porte del carcere di Poggioreale, mentre gli altri due complici potrebbero avere le ore contate. Denunciati per favoreggiamento invece, gli amici che hanno “ospitato” il 21enne per farlo nascondere. Fondamentale è stato l’intervento della pattuglia di Frattamaggiore, poiché i tre malintenzionati dopo aver compiuto la rapina a Casoria, gironzolavano a Frattamaggiore nei pressi dello stadio comunale. Non è da escludere quindi l’ipotesi che i tre avrebbero potuto mettere a segno altri colpi. In soli due giorni questo è il secondo arresto che gli uomini dell’Arma in forza alla stazione di Frattamaggiore mettono a segno un altro arresto ai danni di giovani rapinatori. Sintomo del capillare e costante lavoro di controllo del territorio.
Giovanna Scarano