Grumo Nevano (Na) – Ambiziosi e con tanta energia un gruppo di giovani grumesi ha posato la prima pietra per la costituzione del movimento grillino a Grumo Nevano. I primi focolai del movimento sono nati a Giugliano e a Sant’Antimo, così appoggiando le idee ed il modus operandi, Francesco Di Serio, Giovanni Cimmino, Gianluca Chiacchio, Angelo Sargiotta, Tamino e Giacinto Corso, Guido Cristiano e Antonio Canciello, hanno deciso di unire le loro capacità e le loro esperienze per dar vita al movimento “grumese”. Così come in pieno stile grillino tutti i componenti sono cittadini, non appartenenti ad alcun partito politico; desiderosi e vogliosi di mettere a disposizione della cittadinanza le proprie idee per risollevare le sorti del paese. Dalle parole ai fatti i grillini grumesi sono passati presto. Senza perdersi in chiacchiere hanno subito messo in campo un’azione che potrebbe ridare nuovamente voce al popolo. Mediante una raccolta firme si stanno preparando alla presentazione di un’istanza al commissario prefettizio di Grumo Nevano, Maria Pia De Rosa, affinché sia emanato il regolamento attuativo del Referendum Consultivo già previsto dallo statuto comunale e l’istituzione del Referendum Abrogativo con relativo regolamento.
Due strumenti di democrazia utili ai cittadini per far sentire la propria voce. A tal proposito il gruppo ha già organizzato diversi manifestazioni in piazza per la raccolta firme e dopo stamani, l’appuntamento con i cittadini è confermato anche per la prossima domenica. Questa, del referendum; è solo una delle prime “battaglie” poiché un’altra questione su cui stanno già lavorando e che presto porteranno di nuovo all’attenzione dei cittadini è la questione della privatizzazione dell’acqua. Un tematica scottante sulla quale faranno piana luce senza tralasciare alcun particolare. “Il nostro è un movimento aperto a tutti – dichiarano i giovani grillini fondatori del gruppo – così come da statuto del movimento 5 stelle nazionale. Accettiamo idee e consigli da tutti i cittadini, che come noi – concludono – hanno a cuore il benessere e la rinascita di Grumo Nevano“. Un gruppo di giovani caparbi e tenaci, le cui potenzialità sembrano già fare gola a moti politici locali che essendo stati costretti momentaneamente ad appendere “i ferri al chiodo” potrebbero farsi avanti per cercare nuova manovalanza. Un’ipotesi che se dovesse verificarsi, di sicuro non troverebbe nei giovani grillini grumesi terreno fertile.
Giovanna Scarano