I veterinari dopo un sopralluogo accertano le buone condizioni degli animali ma Striscia la Notizia mostra con un servizio nella puntata del l’11 Febbraio che la struttura è fatiscente e che questo danneggia gli animali.
Napoli – Non si placa la polemica tra Striscia la Notizia e lo Zoo di Napoli. Il 6 Febbraio il programma di Mediaset manda in onda le immagini che documentano il degrado della struttura e si scatena la polemica. Verdi ecologisti, associazioni e Asl allora si mettono in moto e fanno un sopralluogo alla struttura. “Accompagnati dai Veterinari Pietro Laricchiuta e Marco Campolo, dallo zoonomo Nando Cirella, dai rappresentanti dell’ OIPA ( Organizzazione Internazionale Protezione Animali ) e dal personale dell’ Asl Napoli 1 – raccontano il commissario regionale dei Verdi Ecologisti Francesco Emilio Borrelli e Piero Cipollaro di Italia Animalista in Movimento – abbiamo effettuato stamattina una verifica dello stato di salute di tutti gli animali presenti nel Parco Zoo di Napoli. In particolare abbiamo verificato le condizioni di quelli apparsi nel servizio denuncia di Striscia la Notizia che ha rappresentato in modo non corretto le vicende degli animali presenti nella struttura come denunciato anche dal Giudice delegato del fallimento Nicola Graziano. La Asl ha anche verificato le note spesa del cibo e dei medicinali acquistati negli ultimi mesi. In particolare i lichi del Nilo non solo stanno bene ma hanno accettato nel branco il cucciolo nato da poco che è al seguito della madre. I cammelli, madre e figlia, stanno in perfetta forma. I leoni hanno formato il branco e sono regolarmente visitati e nutriti con apposita e costosissima dieta a base di carne. Le tigri anche stanno in buona forma anche se resta grave la vicenda delle gabbie anguste dove si trovano che come tutti sanno sono vincolate dalla Soprintendenza che non ne ha mai autorizzato l’ abbattimento. Infine l’ elefantessa Sabrina è curata e nutrita con attenzione. Nelle giornate fredde come quella di oggi non esce all’ aperto e viene tenuta al caldo con un apposito riscaldamento. E’ grave lanciare allarmi sconsiderati su questi animali che sono nati in cattività o sono stati sequestrati a criminali o circhi evitandone la soppressione. Noi non siamo favorevoli agli Zoo ma ci battiamo affinchè gli ospiti della struttura vivano la migliore delle esistenze possibili”.
Contro Striscia anche due veterinari Pietro Laricchiuta e Marco Campolo secondo i quali gli animali sono “tutti ben nutriti e curati”. Infine a rincarare la dose sono i docenti della Facoltà di Veterinaria della Federico II, i Professori Vincenzo Peretti e Luigi Esposito.“Il nostro timore – dichiarano i due professori – è che gli attacchi fatti contro gli animali possano nascondere interessi economici o speculativi sull’ area. Proporremo alla nuova proprietà – concludono – una serie di accorgimenti ed interventi per rendere la vita degli ospiti la migliore e più dignitosa possibile”.
Il noto giornalista amico degli animali, Edoardo Stoppa, non ci sta a passare per chi racconta “balle” e nella puntata di questa sera documenta chiaramente attraverso le immagini registrate il 9 Febbraio 2013 quanto sia fatiscente la struttura napoletana e mette in evidenza ancora una volta che forse gli animali in quella struttura non se la passano cosi tanto bene come vogliono far credere. La querelle dunque non terminerà di certo nel breve periodo ma si spera che almeno sia Striscia che Verdi ecologisti, associazioni e ASL mettano davvero insieme le forze per porre rimedio alle inutili sofferenze che quegli animali sono costretti a subire.
Nicola Capone