Frattamaggiore (NA) – Trasportavano marijuana tra casse di pollo. Lo stupefacente avrebbe fruttato al clan oltre ventimila euro.
Frattamaggiore – Trasportavano marijuana tra casse di pollo. Scoperti, due affiliati del clan Cennamo sono stati assicurati alle maglie della giustizia. L’eccellente lavoro investigativo è stato svolto dagli agenti del commissariato di Frattamaggiore guidati dall’ispettore Domenico Farina, coordinati dal vice questore aggiunto Angelo Lamanna. Gli agenti a seguito di un’articolata attività d’indagine hanno tratto in arresto Luigi Dolano 48enne residente a Crispano in via Roma, già noto alle forze dell’ordine per precedenti legati allo spaccio di stupefacenti; e Raffaele Costanzo 26enne incensurato residente a Caivano in via Tamigi. I due sono stati individuati dagli agenti in via Roma a Frattaminore all’uscita dell’asse mediano a bordo di un furgone bianco utilizzato per il trasporto di pollame. E’ stato intimato loro l’alt dalla polizia. Ignorando il segnale degli poliziotti, sono scappati costringendo gli agenti ad inseguirli. Un inseguimento durato qualche metro, terminato a Crispano in via Firenze. Dopo essere stati identificati gli agenti hanno eseguito la perquisizione veicolare ed hanno rinvenuto nel vano posteriore del veicolo un involucro di cellophane contenente dei pezzi evidentemente compattati di sostanza erbacea di colore verde-marrone, risultata poi essere marijuana per un peso complessivo netto di grammi 501,50, ben nascosto tra le casse di plastica utilizzate per il trasporto di pollame. A seguito della perquisizione personale invece, è stata rinvenuta la somma di 1.395 euro in banconote di vario taglio in possesso di Luigi Dolano mentre nelle tasche di Raffaele Costanzo è stata rinvenuta la somma di 215 euro sempre in banconote di vario taglio, il tutto per un totale di 1.610 euro. I due, tratti in arresto per possesso e traffico di stupefacenti, sono ritenuti dagli inquirenti affiliati al clan Cennamo, e l’attività di commercio e spaccio di stupefacenti è una delle attività redditizie dei clan. Dolano e Costanzo trasportavano stupefacente pressato ed in pezzi, che solo successivamente sarebbe stata poi opportunamente lavorato a tal punto da poterne trarre 2.500 dosi singole che avrebbero poi fruttato al clan la cifra di 20-25.000 euro. Un vero e proprio capitale che non avrebbe fatto altro che alimentare ulteriori attività illecite del clan, oltre che sostenere gli affiliati. Nel corso di maggiori controlli, gli agenti hanno scoperto che Luigi Dolano era ritenuto particolarmente vicino al defunto boss Modestino Pellino 47enne di Frattamaggiore ucciso lo scorso anno a Nettuno nel corso di agguato di stampo camorristico, mentre Raffaele Costanzo è fidanzato con I. V. figlia di Antonio Vitale 50enne di Caivano detto “O’ Bazzan” ritenuto essere dagli inquirenti elemento verticistico del clan Cennamo, nonché era ritenuto senza dubbio il braccio destro di Modestino Pellino. Quest’ultimo è un volto già noto alle forze dell’ordine, ed in particolare agli agenti del commissariato di Frattamaggiore poiché fu posto in stato di fermo dagli stessi nel 2010 quando unitamente ad un altro esponente del clan, Mario Ferraiuolo , si resero responsabili di estorsione aggravata e continuata ai danni di una sala giochi di Carditello sita in via Nuova Belvedere. Per tale reato Antonio Vitale fu condannato ed è tutt’ora detenuto. Dopo aver espletato le formalità di rito Luigi Dolano e Raffaele Costanzo sono stati tradotti presso la casa circondariale di Poggioreale, mentre la somma di denaro è stata posta sotto sequestro.
Giovanna Scarano
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