Il ricco programma musicale di marzo al Trianon si apre con una settimana di ben cinque appuntamenti.
Domani, martedì 5 marzo, il Marco Cappelli acoustic trio in ‘O Padreterno nun è mercante ca pava ‘o sabbato, con Patrizio Rispo e Rosaria De Cicco e con la partecipazione di Maurizio de Giovanni; mercoledì 6, Giandomenico Anellino in Una chitarra d’autore; venerdì 8, LeRondinella con Alan Wurzburger in Amour amer; sabato 9, Marianna Mazzarini in Vesuvio lounge project; e domenica 10 Giovanni Block in Vadino signori, vadino (in un posto ideale…).
martedì 5 marzo, ore 21
Marco Cappelli acoustic trio
‘O Padreterno nun è mercante ca pava ‘o sabbato
con Patrizio Rispo e Rosaria De Cicco
e con la partecipazione di Maurizio de Giovanni
Il chitarrista Marco Cappelli con il suo «acoustic trio», che vede Ken Filiano al contrabasso e Satoshi Takeishi alle percussioni, si esibirà in ‘O Padreterno nun è mercante ca pava ‘o sabbato.
Si tratta di una singolare “jazz suite” liberamente ispirata al libro «Le stagioni del commissario Ricciardi» di Maurizio de Giovanni, con letture di Patrizio Rispo, Rosaria De Cicco e la partecipazione dello stesso scrittore de Giovanni.
Il Marco Cappelli acoustic trio riunisce tre dei più attivi e versatili musicisti di New York attorno alla musica che il chitarrista napoletano, ormai da anni trapiantato a Brooklyn, ha scritto ispirandosi al mondo del romanzo giallo: dapprima dialogando con la scrittrice francese Fred Vargas (al cui personaggio Adamsberg è dedicato il disco di esordio del trio Les nuages en France, pubblicato da Mode Records) e poi lavorando, per l’appunto, sulla figura del commissario Ricciardi ideata da de Giovanni.
Marco Cappelli si è formato come chitarrista classico e ha in seguito praticato con uguale dedizione il repertorio contemporaneo e i linguaggi dell’improvvisazione. La varietà e la diversità del suo approccio corrispondono alla quantità di collaborazioni che ha sviluppato nel corso della sua carriera: Anthony Coleman, Butch Morris, Jim Pugliese, Enrico Rava, Marc Ribot, Elliott Sharp, Markus Stockhausen. In Italia Marco, oltre all’insegnamento presso il conservatorio di Palermo, collabora con l’ensemble Dissonanzen di Napoli e ha nel suo repertorio diversi progetti originali, tra cui ricordiamo l’Extreme guitar project (10 commissioni originali a compositori newyorkesi di area Downtown), In the shadow of no tower (un concerto multimediale – diventato un film e pubblicato in dvd – in collaborazione con il fumettista Art Spiegelman e l’attore John Turturro), e Caged funk
(progetto di Marc Ribot incentrato sulla rivisitazione funky della musica di John Cage).
Ken Filiano è uno dei più attivi e versatili bassisti della scena newyorkese. Il suo lavoro si muove tra jazz,
improvvisazione libera, musica scritta, world music, performance interdisciplinari. Ken guida un proprio
quartetto e ha collaborato con musicisti come Bobby Bradford, John Carter, Vinny Golia, Joseph Jarman, Butch Morris e Carlos Zingaro. Nella sua vasta discografia si segnala l’acclamato album in solo Subvenire.
Satoshi Takeishi è originario di Mito in Giappone. Ha studiato al Berklee college di Boston. Qui ha sviluppato
un interesse per le musiche del Sudamerica che lo ha condotto in Colombia, dove ha vissuto per diversi anni
intrecciando numerose relazioni musicali. Nel 1986 è ritornato negli USA, dove ha cominciato a lavorare come
arrangiatore e produttore. Tra le sue tante collaborazioni Ray Barretto, Carlos ‘Patato’ Valdes, Eliane Elias, Dave Liebman, Anthony Braxton, Rabih Abu Khalil e Ned Rothenberg.
mercoledì 6 marzo, ore 21
Giandomenico Anellino
Una chitarra d’autore
Il compositore e arrangiatore romano Giandomenico Anellino, famoso per le sue molteplici collaborazioni musicali, che lo hanno visto accanto ai maggiori artisti italiani e stranieri, si esibirà nel recital Una chitarra d’Autore.
Il concerto lo porterà a raccontare, attraverso le emozioni note della sua chitarra, gran parte della musica italiana: da Domenico Modugno ad Alex Britti, passando da Battisti a Dalla, De Gregori, Baglioni, Morricone, intraprendendo un viaggio attraverso le melodie che tutto il mondo ci invidia, sulle note di una sola chitarra, nel suo personalissimo e inconfondibile stile chitarristico.
Non mancherà un omaggio a tre grandissimi artisti: Lucio Dalla e Lucio Battisti, che avrebbero compiuto settant’anni il 4 e il 5 marzo, e Massimo Troisi, icona di Napoli e dell’Italia nel mondo, che il 19 febbraio avrebbe compiuto sessant’anni.
venerdì 8 marzo, ore 21
LeRondinella
con Alan Wurzburger
Amour amer
LeRondinella, ovvero Amelia e Francesca Rondinella, si esibiranno in Amour amer affiancate da Alan Wurzburger.
Il concerto prende il titolo dall’omonimo album del cantautore napoletano e dalla canzone che da alcuni anni LeRondinella hanno inserito con successo nel loro repertorio.
Con loro una formazione di ottimi solisti: Arcangelo Caso al violoncello, Giosi Cincotti al piano e fisa, e Giacomo Pedicini al contrabbasso.
Il concerto è un’esplorazione a tutto campo della canzone d’amore nelle sue diverse forme: amore appassionato, amore per la terra, amore disperato, amore in pienezza, “amour amer”, in un viaggio tra sonorità gitane, folk e di tradizione rivisitata anche oltre i confini partenopei.
sabato 9 marzo, ore 21
Marianna Mazzarini
Vesuvio lounge project
Vesuvio lounge project è la nuova avventura di Marianna Mazzarini e del suo quintetto.
Mazzarini è una cantante napoletana, che ha iniziato la sua carriera a metà degli anni ’90, esibendosi nei più rinomati locali e punti di riferimento della musica live. Ha partecipato ad importanti eventi canori e recentemente, proprio al Trianon, è stata ospite di Enrico Ruggeri, con il quale ha duettato nel brano ‘A canzuncella. Ha avuto anche un’esperienza teatrale con lo spettacolo Mimì per sempre Mia, dedicato a Mia Martini, e ha al suo attivo anche diverse partecipazioni televisive.
Il concerto al Trianon è un viaggio di «storie ed emozioni scritte e raccontate da Giovanna Castellano», che attraversa l’incantevole panorama della musica napoletana e ne raccoglie emozioni, umori e sensazioni per il tramite di originali arrangiamenti “lounge”. Il progetto nasce da un percorso già sviluppato in altri generi e si propone di offrire una diversa visione musicale.
Ad accompagnare Mazzarini sono Emidio Ausiello alle percussioni, Enzo Amazio alla chitarra, Costantino Artiaco al basso e Rocco Di Maio ai fiati.
domenica 10 marzo, ore 21
Giovanni Block
Vadino signori, vadino
(in un posto ideale…)
In Vadino signori, vadino (in un posto ideale…), Giovanni Block propone il mondo della musica, con le sue contraddizioni e le sue bugie, nel percorso tragicomico di un cantautore in un paese, come l’Italia, nel quale si tenta in tutti i modi, di trasformare la persona in personaggio, per pure finalità commerciali.
Con lui sul palco i musicisti di sempre: Pasquale Benincasa alle percussioni, Dario Majello alle chitarre, Ron Grieco al contrabbasso, Fabio Renzullo alla tromba, Marco Castaldo alla batteria e Roberto Porzio al pianoforte, con i cori di Roberta e Marina Block.
Il concerto, frutto della collaborazione con il regista Lorenzo Marinelli, vedrà la partecipazione straordinaria dell’attore Giovanni Maria Buzzatti e di molti ospiti a sorpresa.
CS