Sant’Arpino – Dopo le dimissioni dell’Assessore Salvatore Lettera non si placano le polemiche nel piccolo comune Atellano. La lettera con cui l’assessore si congedava dall’Amministrazione Di Santo doveva, nelle intenzioni dello stesso restare riservata ed invece è diventata di dominio pubblico. A ciò è seguito quindi un ulteriore comunicato dell’ormai ex Assessore “Sono rimasto meravigliato del fatto che un atto altamente politico quale le mie dimissioni indirizzate in forma riservata al sindaco, sia divenuto di dominio pubblico.Questo dimostra evidentemente che non tutti fanno rigorosamente il proprio dovere ma alcuni si sentono autorizzati a passare all’esterno informazioni senza alcuna autorizzazione..sta di fatto che in queste ore mi risulta che la mia lettera stia facendo il giro per il paese e degli organi di stampa..tali fatti mi inducono perciò a rendere pubblico in modo ufficiale il contenuto integrale della lettera di dimissioni che avrei volentieri lasciato in forma riservata“.
Questo la lettera di dimissioni:
“Caro Signor Sindaco,
con la presente sono a rassegnarle formalmente le mie dimissioni dall’incarico di Assessore e relative deleghe da Lei affidatomi.Tale decisione trae origine da motivazioni di natura esclusivamente personali. Per questo motivo ritengo corretto e doveroso restituire le deleghe affidatemi. Non sarebbe giusto continuare ad occupare una postazione di visibilità.Ho sempre lavorato per sostenere al massimo l’attuale vicenda amministrativa; ho messo a disposizione dell’intera comunità la mia caparbietà, la mia ostinazione nel raggiungere gli obiettivi condivisi, il mio tempo, la mia professionalità, il mio saper fare squadra.Ho provato, con umiltà e correttezza, a creare rapporti collaborativi con Lei e con i colleghi assessori, per rendere maggiormente visibile l’impegno di tutti a fare di questa Paese un luogo migliore.Ho dato disponibilità totale ai cittadini, agli utenti in genere, quale che fosse la loro provenienza sociale e/o politica, facendo diventare ogni loro esigenza un problema da affrontare e risolvere subito, senza mai rimandare i problemi a domani.Ebbene, sono sereno: ho adempiuto a quanto di mia competenza, avviando concretamente tutte le procedure utili al raggiungimento degli obiettivi concordati e fissati, anche per tutta la restante attività programmata con i miei settori.Ciò che ho fatto e ciò che ancora avrei potuto realizzare, di più e meglio, lo rimetto al giudizio altrui.Approfitto di questo momento per rinnovare la stima nei suoi confronti e ringraziarla per avermi dato l’opportunità di vivere un’esperienza, per me molto bella, che ha contribuito in modo determinante alla mia crescita umana e politica. Nel corso di questo periodo ho avuto modo di apprezzare le sue qualità di Sindaco, in particolar modo la professionalità e dedizione che l’hanno portata più volte a sacrificare tempo e attenzione alla sua carriera, ma soprattutto alla sua famiglia, per il bene comune.Ringrazio i colleghi consiglieri e assessori che, hanno condiviso con me la passione e l’impegno nell’espletamento del ruolo politico – amministrativo, nonostante le diversità di vedute di molte problematiche, avete sempre manifestato stima e rispetto nei miei confronti, ai quali mi lega un sentimento di profonda stima e amicizia . Ringrazio, ancora, tutti i dipendenti comunali (in particolare quelli dei miei settori di riferimento), il cui lavoro è una vera risorsa per questa comunità. Infine, mi sento in dovere di ringraziare i cittadini tutti, perché mi hanno quotidianamente manifestato il loro attaccamento e mi hanno aiutato a tenermi vigile sulle tante problematiche che attanagliano il nostro paese e che, per competenza di assessorato, mi apparteneva.Sono grato a Lei e a chi ha creduto nelle mie potenzialità. Ritengo di non aver profuso invano le mie energie. Ringraziandola ancora per la piena fiducia che lei mi ha sempre accordato, auguro a lei e all’intera Amministrazione, Buon Lavoro!
Cordialmente Salvatore Lettera
Redazione
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