Grumo Nevano – A poche settimane dalle elezioni Vincenzo Brasiello presenta il suo movimento “Cittadinanza Attiva gn”, una squadra di professionisti e cittadini volenterosi, uniti tutti con un unico ideale: risollevare le sorti di Grumo Nevano. Così ispirandosi al modello dei “Comuni a 5 stelle”, il futuro candidato sindaco Brasiello, assieme ad un gruppo di cittadini professionisti suddivisi in cinque gruppi di lavoro, ha messo a punto una serie di proposte che potrebbero essere attuate nel comune di Grumo Nevano. Tante idee, che potranno essere concretizzate solo se Brasiello riuscirà a sbaragliare gli avversari nella prossima tornata elettorale. “Così come ho sostenuto fin dall’inizio – dichiara Vincenzo Brasiello – non ci saranno apparentamenti con altre forze politiche sul territorio. Il nostro movimento è aperto a tutti i cittadini che vogliono lavorare solo ed esclusivamente per il bene del paese”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche il “Movimento cinque stelle” grumese, si potrebbe quindi supporre un ipotetico supporto dei grillini grumesi alle civiche di Brasiello. Se così fosse, per i candidati di centro sinistra e centro destra la sfida sarebbe dura.
Anche se stando a voci di corridoio, pare alcuni dei personaggi che svolazzano nell’alveare di centro destra, abbiano tentato la carta di indossare la casacca della lista civica e salire sul carro di Brasiello. Dal canto suo Brasiello, seppur con poca esperienza politica, ma per questo non poco lungimirante e con le idee chiare; ha ribadito fermamente di voler tener fede alla propria linea “politica” dando spazio ai cittadini della società civile. Ed è in loro che vede, se dovesse essere eletto sindaco; gli ipotetici assessori. Dai cinque gruppi di lavoro formatisi per la nascita del movimento, saranno scelti gli assessori che dovrebbero affiancarlo. Una vera rivoluzione poiché il motto di Brasiello è che gli assessori vanno “scelti per competenze e non sulla base di logiche politiche”. Un modus operandi senza dubbio fuori dagli schemi, soprattutto negli ultimi anni di politica grumese dove a farla da padrone sono stati solo cambi di casacca di consiglieri e valzer di assessori. Diatribe e controversie logorano chi cerca di avere un ruolo da protagonista nella prossima tornata elettorale, e le varie spaccature interne ai partiti o pseudo partiti, non fanno altro che determinare un ulteriore sconfitta politica ancor prima che ci sia il fischio d’inizio per le elezioni. Colletti bianchi e faccendieri sono nuovamente in campo, e pare sia già partita la compravendita di voti.
Giovanna Scarano