Grumo Nevano – Ancora 20 giorni circa e finalmente la città saprà i nomi dei candidati a sindaco. In questi ultimi giorni prima della ufficializzazione delle candidature i vari gruppi continuano a tenere riunioni fiume per cercare alleanze e tentare di stringere accordi proponendo ognuno il proprio candidato a sindaco. Gli unici nomi certi per il momento sono quello di Vincenzo Brasiello e Angelo di Lorenzo sostenuti da sole liste civiche. Anche il Movimento 5 Stelle sembra avere un proprio candidato a sindaco che ufficializzerà forse nei prossimi giorni. Ma i partiti chi li ha visti? Il PD con i suoi contrasti interni sembra non riuscire a trovare la quadra per presentare un candidato a sindaco forte ed espressione di tutto il partito e cerca quindi di appoggiare questo o quel candidato trovando per ora solo porte chiuse. Situazione abbastanza chiara per il PDL i cui componenti e rappresentanti storici stanno formando le proprie liste civiche.
Si tratterebbe in sostanza della solita tattica per vincere le elezioni e cercare di ottenere quanti più seggi possibili nel civico consesso. In sostanza il PDL sotto la solita “regia extraterritoriale” starebbe preparando delle “liste civette” che poi faranno il solito apparentamento con il partito. Una tattica usata e ri-usata negli ultimi anni che serve solo a vincere le elezioni, tenere sotto scacco il sindaco di turno ed infine farlo cadere quando lo si ritiene opportuno. Grimaldi prima, Bilancio poi e Grimaldi ancora; ne sono la lampante dimostrazione. Ma c’è chi è pronto a scommettere che il PD e il PDL non si presenteranno alle elezioni con i propri simboli ma saranno esclusivamente presenti con liste civiche per poi formare i gruppi appartenenti ai partiti in un secondo momento; cioè quando avranno imbrogliato la città ed avranno ottenuto la poltrona. I giochi comunque saranno chiari alla presentazione delle liste. Una volta letti i nomi sarà chiaro tutto ed allora la città, forte delle ultime esperienze saprà come votare.
Giovanna Scarano
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