Giugliano – Ieri sera verso le 19 un’autovettura con due persone a bordo blocca il camion con l’ingente carico. Costringe l’autista a salire su un’altra vettura con altre due persone a bordo per poi liberarlo in Via San Francesco a Patria. La polizia intervenuta immediatamente intercetta il camion e arresta i due malviventi alla guida.
Giugliano – Ieri sera, gli agenti del Commissariato di Polizia Giugliano – Villaricca, hanno arrestato i pluripregiudicati Pietro Martusciello, 58enne di Giugliano e Antonio Molino, 45enne di SantAntimo, in quanto accusati del reato di concorso in sequestro di persona a scopo di rapina.
Verso le 19.00, un camion con all’interno borse di una nota griffe per un valore complessivo di 300 mila euro è stato bloccato in Via Colonne, da un’autovettura con due persone a bordo nei pressi dell’Ufficio Postale di Giugliano. Dopo aver minacciato l’autista, lo hanno costretto a scendere dal mezzo ed a salire a bordo di un’altra autovettura che nel frattempo si era posizionata dietro e nella quale c’erano altre due persone. Quest’ultima si è poi rapidamente allontanata dal luogo dell’agguato ed una volta raggiunta Via San Francesco a Patria, i malviventi hanno liberato la vittima della rapina vicino ad un hotel della zona.
La Polizia, avvisata dell’accaduto, è immediatamente giunta sul posto riuscendo in pochi attimi a mettersi sulle tracce del mezzo che è stato raggiunto e fermato nei pressi della Via Appia. Antonio Molino che era al volante e Pietro Martusciello che era al suo fianco sono stati pertanto arrestati e condotti presso gli uffici del Commissariato.
Nel corso di una perquisizione effettuata all’interno della cabina del camion, i poliziotti hanno rinvenuto una valigetta di plastica arancione con all’interno degli strumenti elettronici, verosimilmente utilizzati per disattivare il sistema di antifurto satellitare. Dopo i rilievi della polizia scientifica il camion, con tutto il suo contenuto, è stato restituito al legittimo proprietario.
I due arrestati sono stati quindi condotti alla Casa Circondariale di Napoli Poggioreale. Sono ora in corso le indagini per identificare e rintracciare i due complici.
Redazione
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