Afragola – Prosegue senza sosta il controllo delle forze dell’ordine nel rione Salicelle ad Afragola. Non si ferma l’operazione Alto impatto cominciata qualche giorno fa. Questa volta a finire nel mirino dei carabinieri sono stati diversi immobili ed attività commerciali abusive. Il bilancio del’operazione effettuata questa mattina è di 72 perquisizioni domiciliari e 27 veicolari, sono state identificate 211 persone di cui 71 hanno precedenti penali, e contestato 27 violazioni al codice della strada. Nel corso del blitz i carabinieri hanno scoperto un’abitazione realizzata abusivamente appartenente ad una coppia del posto. I due giovanissimi, lui 24enne figlio di un noto personaggio legato alla criminalità organizzata e lei 25enne, avevano edificato un appartamento appropriandosi di parti comuni dell’edificio 24 dove risiedevano. La casa di 250 metri quadrati, era composta da un giardino di circa 100 metri quadrati, 2 camere, bagno, cucina e ripostiglio. Ricevevano energia elettrica da 5 pannelli solari, di ignota provenienza, fatti installare abusivamente sul terrazzo dell’edificio da una 46enne incensurata, imparentata con la coppia. La casa è stata posto sotto sequestro , mentre la donna è stata denunciata per ricettazione. Nel corso del controllo a finire nelle magie della giustizia sono stati anche un 54enne residente nell’isolato 27 ed un altro uomo, volto già noto alle forze dell’ordine, residente nell’isolato 25. I due sono stati denunciati per la gestione illegale di due sale giochi/circoli privati, in quanto erano stati realizzati con l’appropriazione di circa 200 metri quadrati di parti comuni dell’isolato 27 e l’appropriazione di circa 130 metri quadrati di parti comuni dell’isolato 25. In entrambe le strutture erano presenti il bagno e l’angolo bar per i “clienti”. Infine, anche un meccanico 26enne dell’isolato 24 già noto alle forze dell’ordine, e’ stato denunciato per la gestione illegale di un’officina meccanica realizzata con l’appropriazione di circa 20 metri quadrati di spazio condominiale dell’isolato 25. Nei locali sottoposti a sequestro erano stoccati pezzi di ricambio ed oli esausti senza alcun tipo di autorizzazione, mentre nei pressi dell’officina vi erano depositi incontrollati di rifiuti speciali. Il tutto è stato poto sotto sequestro, mentre l’operazione di controllo del territorio denominata “Alto Impatto”, procede a 360 gradi.
Francesca Del Prete
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