Si è scagliato contro un carabiniere solo perché aveva fatto un sorpasso, lo ha picchiato brutalmente aiutato da una folla di persone giunte sul posto. Aggrediti anche due agenti di polizia giunti in soccorso del carabiniere.
Napoli – Aggredisce carabiniere e due agenti di polizia. Arrestato riesce a fuggire per poi essere arrestato una seconda volta. E’ successo a Napoli in via Don Bosco quando un Sottoufficiale dei Carabinieri, libero dal servizio, stava percorrendo la strada a bordo di uno scooter. Quest’ultimo, nell’effettuare un sorpasso ad un autobus, all’improvviso si è sentito suonare ripetutamente dal clacson di un’autovettura che, non solo procedeva a forte velocità, ma si era oramai avvicinata a pochi centimetri dal ciclomotore. Il Carabiniere, dopo il sorpasso, ha accostato sulla destra della carreggiata costringendo l’autobus ad una brusca frenata. A questo punto il conducente dell’auto, Gennaro Limongello 40enne volto già noto alle forze dell’ordine, ha fermato l’auto avvicinandosi subito al carabiniere e dopo, parolacce e minacce, ha cominciato a prenderlo a calci e pugni con la complicità di altri due uomini, di una donna e di una folla di gente che in poco tempo era accorsa sul posto. Proprio quando il carabiniere stava per essere sopraffatto dagli aggressori, due agenti di polizia liberi dal servizio in quel momento passeggeri dell’autobus appena sorpassato, sono accorsi in soccorso del carabiniere. Limongello, senza pensarci su due volte, ha cominciato a prendere a calci e pugni anche gli agenti che tuttavia sono riusciti ad immobilizzare il violento aggressore ed a consegnarlo ai colleghi della sezione volanti della polizia appena sopraggiunte sul posto. Gli altri complici, compresa la donna, invece sono riusciti a far perdere le proprie tracce. Per e ferite riportate dalla rissa, sia gi agenti di polizia, sia i carabinieri che Limongello, sono stati costretti alle cure mediche In ospedale però, verso mezzanotte Limongello è riuscito a scappare aggredendo ancora una volta gli agenti e facendo perdere le proprie tracce. Scattate subito le ricerche i poliziotti hanno rintracciato ed arrestato il 40enne che si era rifugiato in un appartamento di Casalnuovo dopo un’ennesima colluttazione. La moglie dell’aggressore è stata invece deferita per violenza, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale insieme ad altri due uomini al momento rimasti sconosciuti. Mentre per Gennaro Limongello resosi responsabile di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, lesioni aggravate a pubblico ufficiale ed evasione; si sono spalancate le porte del carcere di Poggioreale.
Francesca Del Prete
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