Avevano preso di mira un imprenditore calzaturiero della zona PIP di Frattamaggiore, nel napoletano, pretendendo il “regalo” di Natale. Grazie all’attività investigativa dei carabinieri sono stati tratti in arresto. Guarda le foto degli arrestati
Frattamaggiore – Avevano chiesto il pizzo di Natale al titolare di un calzaturificio, scoperti e denunciati sono stati arrestati tre affiliati del clan Moccia. I carabinieri dell’aliquota operativa di Casoria insieme ai colleghi della locale stazione, hanno notificato un ordinanza di custodia cautelare in carcere ad Angelo Pezzullo 42enne residente in va Firenze, attualmente ritenuto il capo zona del clan Moccia per Frattamaggiore, Crispano e Frattaminore, detenuto da gennaio scorso per un altro episodio di estorsione, Antonio Auletta 35enne residente in via XXXI maggio e Domenico Crispino residente in via Matteotti, tutti già noti alle forze dell’ordine e ritenuti elementi di spicco del clan camorristico “Moccia” operante ad Afragola e nei comuni limitrofi. Tutti sono destinatari di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa il 9 maggio dal gip di Napoli per tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso. Le indagini, coordinate dalla direzione distrettuale antimafia partenopea, hanno permesso di accertare che i tre tra Novembre e Dicembre scorso, hanno avvicinato il titolare di un calzaturificio che ha sede nella zona PIP di Frattamaggiore al confine con Grumo Nevano costringendolo a consegnare denaro in contante. Così com’è solito purtroppo, molti imprenditori sono soggetti ad estorsione da parte di affiliati a clan; ma non tutti hanno il coraggio di denunciare. Dopo aver espletato le formalità di rito, i tre arrestati sono stati tradotti presso la casa circondariale di Secondigliano.
Francesca Del Prete
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