Un 27 enne di Napoli torna a casa a notte inoltrata e pugnala il padre nel sonno con un coltello di 33 cm. L’uomo immediatamente soccorso dai vicini non è in pericolo di vita. Oscuro il movente dell’aggressione. Arrestato il figlio.
Napoli – Nella notte al 5° piano di un palazzo nella zona dei Decumani il 27enne V.G. appena rincasato è andato dritto nella stanza del padre 58enne e, impugnato un coltello da cucina, della lunghezza di 33 cm, ha ferito il genitore al volto ed al torace, mentre dormiva. I vicini, probabilmente avvertiti dalle urla dell’uomo sono intervenuti trasportandolo subito all’ospedale. L’intervento degli agenti del Commissariato di Polizia Dante, presso l’ospedale, a seguito di segnalazione giunta alla Sala Operativa della Questura, ha consentito di raccogliere i primi indizi.
Il giovane, separato dalla moglie e padre di una bambina, spinto da un raptus omicida, si era armato di coltello, appena era rincasato. Apparentemente, non sembra che vi sia alcun movente ad aver scatenato l’ira omicida del giovane nei confronti del padre, con il quale coabitava dopo la separazione dalla moglie da oltre un anno e mezzo. Gli agenti del Commissariato di Polizia Vicaria-Mercato, recatisi nel frattempo nell’abitazione teatro del ferimento, hanno sequestrato il coltello utilizzato dal 27enne che, al sopraggiungere dei vicini era fuggito. Le tracce di sangue, inoltre, in parte erano già state ripulite. Poco più tardi, mentre i poliziotti erano ancora a casa della vittima, il 27enne è rincasato. Inevitabile per lui l’arresto, perché responsabile del reato di tentato omicidio. La vittima, attualmente ricoverata in ospedale non versa in pericolo di vita e guarirà in 20 giorni. V.G. è stato arrestato e condotto, stamani, in carcere.
Francesca Del Prete
Leave a Reply