I carabinieri di Torre Annunziata hanno arrestato quattro esponenti del clan Troia per estorsione. Imponevano il pizzo sulle macchinette dei giochi elettronici decidendo chi poteva installarli e chi doveva invece rimuoverli.
San Giorgio a Cremano – Noleggiatori di giochi elettronici sotto scacco. Quattro affiliati al clan Troia decidevano tutto; estorcevano sistematicamente denaro ai noleggiatori di macchinette in proporzione al numero di apparati disponibili sul territorio. Gli affiliati decidevano chi doveva installare i congegni costringendo chi non pagava il pizzo a rimuovere macchinette già installate. Il gruppo, godeva di alleanze con clan di Barra e San Giovanni a Teduccio e aveva soppiantato gli “Abate”, il clan storicamente operante a san Giorgio a Cremano.
Nel corso di indagini coordinate dalla Dda partenopea i militari dell’arma hanno scoperto 30 episodi di estorsione nella gestione delle ditte di noleggio di giochi elettronici sul territorio del paese del vesuviano. La distribuzione era appannaggio della famiglia troia, capeggiata da Vincenzo, attualmente in carcere per omicidio.
Vincenzo Troia ha ricevuto il nuovo provvedimento restrittivo in carcere mentre stanotte sono stati arrestati 3 suoi affiliati, Teresa Attanasio, Anna Mosca e Diego Palmese
Francesca Del Prete
Le foto degli arrestati:
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