Giugliano (Na) – Nel primo pomeriggio di ieri, la Squadra Mobile di Caserta ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dalla III^ Sezione della Corte di Assise del Tribunale di S. Maria C V. (CE) nei confronti di Raffaele Ligato originario di Giugliano, pregiudicato, capo indiscusso del clan camorristico Lubrano-Ligato, confederato con il clan “dei Casalesi”.
Ligato è attualmente detenuto presso la Casa di Reclusione di Milano-Opera. L’attuale reclusione scaturisce dalla condanna in primo grado della Terza Sezione della Corte di Assise del Tribunale di S. Maria C. V. alla pena dell’ergastolo perché ritenuto mandante dell’omicidio di ABBATE Raffaele, avvenuto a Pignataro Maggiore nel gennaio del duemila.
Secondo le indagini coordinate dalla Procura Antimafia di Napoli, l’uomo venne assassinato dai killers dell’organizzazione, con 14 colpi di pistola cal. 7,65 e cal. 9×21, in quanto padre del collaboratore di giustizia Antonio Abbate imparentato con lo stesso Raffaele Ligato e già elemento di spicco del clan camorristico Lubrano-Ligato.
Redazione