Napoli – Ieri sera, gli agenti del Commissariato di Polizia Montecalvario, hanno arrestato il 45enne pluripregiudicato napoletano Antonio Iannone, in quanto ritenuto responsabile del reato di atti persecutori nei confronti della sua ex convivente. Iannone e la vittima del reato avevano convissuto per circa un anno e mezzo presso l’abitazione della donna a Casalnuovo, dopodiché la relazione si era interrotta. La Procura della Repubblica di Nola aveva poi aperto un fascicolo in quanto la donna aveva denunciato di essere continuamente sottoposta a minacce da parte dell’ex convivente. Nella giornata di ieri, aveva anche riferito alla polizia giudiziaria della Procura di essere stata minacciata di morte con una pistola appena la serata precedente sotto casa sua. A questo punto è stato richiesto l’intervento dei poliziotti di Montecalvario per verificare se l’uomo fosse in possesso di una pistola. Mentre la donna veniva ascoltata in Procura a Nola, Iannone ignaro di dove fosse la sua ex, ha iniziato a chiamarla sul suo telefono. Le telefonate alquanto minacciose si sono ripetute 16 volte e grazie all’opzione viva voce, sono state ascoltate dai poliziotti della Sezione di polizia giudiziaria della Procura. Con tono colmo di ira, l’uomo ha più volte minacciato tanto la donna, quanto i suoi familiari. Grazie alle notizie apprese attraverso l’ascolto delle varie telefonate, si è riuscito ad individuare la sua localizzazione che in breve tempo ha permesso ai poliziotti di raggiungerlo ed arrestarlo. L’uomo è stato trovato in possesso di un telefono cellulare dal cui esame sono state riscontrate le 16 telefonate effettuate sul numero della vittima. Antonio Iannone, già noto alla polizia per i suoi precedenti penali per furto, rapina, evasione, resistenza a pubblico ufficiale, ricettazione e associazione di tipo mafioso, inoltre già sottoposto alla misura di prevenzione dell’avviso del questore, è stato pertanto subito condotto alla Casa Circondariale di Poggioreale.
Francesca Del Prete
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