Tentano di rifilare il “pacco” ad una famiglia di statunitensi ma vengono arrestati.

La coppia ed il giovane figlio, mentre tornavano verso il porto per risalire a bordo della nave da crociera che li aveva portati a Napoli sono stati avvicinati da tre persone che tentano di rifilargli il solito pacco napoletano.  Gli statunitensi non ci cascano e i tre vengono anche arrestati dalla polizia.

Napoli – Passano una bella giornata in giro per le strade di Napoli ma verso sera quando decidono di rientrare a bordo della nave da crociera che li aveva portati a Napoli s’imbattono in tre pregiudicati che tentano di rifilargli il solito pacco napoletano ormai conosciuto in tutto il mondo. E’ la disavventura capitata ad una famiglia famiglia statunitense che però non è cascata nel tranello. Tutto comincia  all’altezza di Via Vespucci, dove la giovane coppia con il figlio è stata avvicinata dai tre complici, due con l’intento di proporre il “pacco” ed il terzo con il compito di passarlo al venditore al momento dello scambio denaro – oggetto. La prima proposta riguardava un I-Phone bianco per 100 euro mentre la seconda, un I-Pad per 150 Euro. Visto il disinteresse della famiglia di turisti, uno dei tre ha afferrato l’uomo per il braccio impedendogli di allontanarsi mentre gli altri due rimanevano vicino. La richiesta era divenuta più insistente quando alcuni passanti hanno notato la scena ed avendo perfettamente compreso cose stesse accadendo, sono intervenuti in aiuto dei turisti. I tre malviventi hanno però reagito aggredendoli verbalmente.

Le persone intervenute hanno quindi deciso di avvisare la Polizia tramite il servizio 113. Gli agenti sono arrivati prontamente ed i tre hanno cercato di darsi alla fuga. Sono stati però raggiunti e con non poche difficoltà immobilizzati.

Oltre alla denuncia delle vittime e la testimonianza dei passanti, i tre malviventi sono stati inchiodati dal rinvenimento della “mattonella”. Nel borsello del terzo complice, quello che non aveva direttamente approcciato con i turisti, i poliziotti hanno infatti trovato il “pacco”, ossia una mattonella simile per dimensione e peso ad un I-Pad e pronta per essere sostituita all’ultimo momento con l’apparecchio elettronico effettivamente mostrato alla vittima della truffa.

I tre malviventi, Nicola Fasano, 56enne del Quartiere San Lorenzo, Ciro Zito, 28enne anch’egli del Quartiere San Lorenzo e Angelo Maranta, 59enne del Quartiere Pendino già noti alla Polizia per i loro numerosissimi precedenti, sono stati pertanto arrestati e subito condotti a Poggioreale in quanto ritenuti responsabili in concorso del reato di tentata estorsione aggravata, nonché indagati in stato di libertà per il reato di tentata truffa. 

Redazione

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per inviarti pubblicità e servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie.