A Sant’Antimo istituita la tassa annua per il loculo. Da 10 a 30 euro, è quanto dovranno pagare i cittadini per “l’IMU” che dalla prima casa si trasferisce alla “casa eterna”.
Sant’Antimo – Sta facendo scalpore in tutto il paese la notizia del pagamento del canone sul loculo con il quale il comune di Sant’Antimo batte cassa sui morti; o meglio sui parenti dei defunti. Da pochi giorni nella città è comparso il manifesto che ricorda ai cittadini di dover pagare l’ennesima tassa sia per il 2012 che per il 2013. Si va da un minimo di 10 euro fino ad un massimo di 30 euro per coloro che posseggono cappelle monumentali private. Il comune ha istituito la tassa con la delibera n°32 del 3 Giugno 2013 che al momento, almeno dal sito internet del comune non è possibile reperire. Mentre il PDL a Roma si batte duramente per l’abolizione dell’IMU sulla prima casa, nel paese, dove il PDL governa per il secondo mandato consecutivo e dove alle ultime elezione ha avuto una maggioranza “bulgara” “l’IMU” viene trasferita alla “casa eterna”. La voce in città si è diffusa rapidamente già prima dell’affissone del manifesto. “Non si può nemmeno morire in pace”, questo uno dei commenti a caldo dei cittadini; “abbiamo già pagato il loculo al momento dell’acquisto – commentano i santantimesi – pagare una tassa annua è proprio ridicolo, ci stanno spolpando vivi attingendo ai nostri risparmi in ogni modo”. Durissimi i commenti, intrisi di rabbia e sgomento per un atto; che seppur fosse necessario; probabilmente è il momento meno adatto per proporlo ai cittadini. Non sono mancati i commenti anche sul più diffuso social network dove il disappunto è stato espresso con espressioni molto colorate.
Francesca Del Prete