Verso le 8.40, la ragazza si stava recando sul posto di lavoro in Via Plebiscito quando la Cozzolino, a lei tra l’altro sconosciuta, l’avvicinava. Dopo averle più volte chiesto di seguirla, la costringeva con forza a salire su un’autovettura alla cui guida c’era la figlia. Quest’ultima era stata conosciuta dalla vittima circa 5 anni fa quando scoprì che un ragazzo con cui aveva una relazione era a lei legato sentimentalmente. La 19enne, disturbata per lo scorretto comportamento, aveva quindi interrotto la relazione.
A questo punto, le due donne hanno iniziato a minacciarla rimproverandole di voler rubare il marito alla 23enne. Non riuscendo a convincerle della realtà dei fatti e del suo disinteresse per l’uomo già mostrato anni addietro, la ragazza è stata privata del suo telefonino e delle chiavi della macchina. Dopo averla minacciata e picchiata si sono dirette verso Scampia. Giunte su Viale Maddalena, si sono fermate continuando la loro violenza con un mazza da baseball e delle forbici.
Contemporaneamente, il padre della ragazza, scoperto che la figlia non si era recata sul posto di lavoro ed avvisato da alcuni passanti circa l’accaduto, ha iniziato a chiamare la figlia sul suo cellulare al momento in possesso della Cozzolino. Fra le tante chiamate, ad una si è aperta casualmente la conversazione e l’uomo ha potuto ascoltare le urla della figlia che invocava aiuto. Trovandosi in Via Labriola ha però incrociato una pattuglia del Reparto Prevenzione Crimine in servizio di prevenzione a cui ha raccontato l’accaduto.
I successivi accertamenti hanno consentito il rapido rintraccio del telefono cellulare e quindi dell’autovettura con le tre donne, ancora in Viale Maddalena. Le due donne e la vittima del loro agire criminale sono state quindi subito condotte al Commissariato di Scampia.
Rosaria Gargiulo e Nunzia Cozzolino sono state pertanto arrestate e subito condotte alla Casa Circondariale Femminile di Pozzuoli. La vittima del sequestro è stata invece condotta all’Ospedale Cardarelli dove i sanitari l’hanno medicata e giudicata guaribile in 10 giorni.
Redazione