Armati di una pistola e di un coltello con minacce si sono fatti consegnare 2 iphone per poi darsi alla fuga. Grazie alla descrizione del malvivente e con l’utilizzo del sistema informatico Weblase, i carabinieri hanno ristretto la cerchia dei sospettati e individuato il 33enne.
Durante perquisizione nel suo domicilio è stata rinvenuta l’arma bianca nascosta nella tasca di una giacca all’interno di un armadio, un coltello con una lama da 24 cm.
Mentre continuano le indagini per individuare il complice di D’ambrosio e rinvenire i due telefonini, il 33enne è stato tradotto nel carcere di Poggioreale.
Redazione