Afragola, non si concede al convivente; pestata a sangue

Afragola  – Notte da incubo per una ragazza di appena venticinque anni che si rifiuta di concedersi al proprio convivente perché troppo stanca. Tutto è cominciato quando i due sono andati a letto. L’uomo, un 49enne agli arresti domiciliari per altri reati ha cominciato a fare delle avance alla donna che più volte ha ripetuto di essere stanca e di voler dormire. L’uomo non si arrende e continua insistentemente a disturbare il sonno della ragazza fino a quando quest’ultima non gli urla di smetterla. A questo punto l’uomo non accetta il rifiuto e in uno scatto d’ira inimmaginabile per la ragazza comincia a picchiarla violentemente dapprima con pugni al volto e poi trascinandola a terra tenendola per i capelli. Il pestaggio va avanti fino alle quattro di questa mattina circa senza che la ragazza abbia potuto difendersi ne sottrarsi alla furia dell’uomo. Nemmeno le sue urla sono riuscite a salvarla. I vicini evidentemente hanno fatto finta di non sentire. Il pestaggio è durato fino a quando l’uomo ormai stanco, si è accasciato sul divano. Ed è proprio in questo momento che la ragazza con le poche forze rimaste fa scattare l’allarme chiamando il 113. Sul posto giungono immediatamente gli uomini del commissariato di Polizia di Afragola e arrestano l’uomo che attenderà ai domiciliari l’udienza di convalida del fermo. La ragazza nel frattempo si è recata al pronto soccorso per farsi medicare le numerose ferite al volto guarirà in circa dieci giorni.

Francesca Del Prete

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