Napoli, inseguono un imprenditore per rubargli il Rolex. La vittima si rifugia nel cimitero

Giovanni Esposito
Marcello Castellano

Napoli – Hanno rispettivamente 27 e 30 anni, i due rapinatori di rolex che stamani, gli agenti della quinta sezione antirapina della Squadra Mobile, hanno arrestato in Via Santa Maria del Pianto mentre stavano tentando di rapinare un imprenditore napoletano che era a bordo del suo suv Mercedes ML. I poliziotti, nel corso di specifici servizi volti al contrasto del triste fenomeno delle rapine, poste in essere da giovani a bordo di scooter, stamani hanno perlustrato le strade di Napoli utilizzando moto civili, al fine di potersi confondere nel traffico veicolare. Mentre due poliziotti stavano effettuando una perlustrazione in Via Comandante Umberto Maddalena, hanno notato sopraggiungere, nella corsia opposta al loro senso di marcia; uno scooter Honda Sh 300 con due giovani a bordo entrambi indossanti il casco protettivo. Il passeggero dello scooter dopo che il conducente si era avvicinato dal lato passeggero del Suv, ha iniziato a scagliare pugni al finestrino con il chiaro intento di costringere l’automobilista a fermarsi. L’automobilista, impaurito per quanto si stava verificando, ha accelerato l’andatura sino a raggiungere la vicina Via Santa Maria del Pianto, trovando riparo all’interno del Cimitero. I poliziotti, che avevano assistito alla scena, prontamente, dopo aver invertito il senso di marcia hanno inseguito i due giovani che nel frattempo fermatisi fuori il cimitero, erano intenti a togliere dalla targa un adesivo del tipo stickers raffigurante dei pupazzi che avevano precedentemente attaccato. Gli agenti rapidamente giunti sul posto hanno bloccato i due, rinvenendo nelle tasche del pantalone del passeggero identificato per Marcello Castellano di  26 anni, altri sei adesivi dello stesso tipo di quello che aveva accartocciato poco prima staccandolo dalla targa. Uno dei due poliziotti raggiunto l’interno del cimitero, ha tranquillizzato la vittima che, impaurita ha raccontato di essere stato seguito dai due giovani poco dopo essersi immesso su Via Don Bosco dall’uscita Doganella della tangenziale. L’imprenditore che indossava sul polso un orologio Rolex modello Daytona del valore di circa €.8.000, prima che i due giovani l’avvicinassero, dallo specchietto retrovisore; aveva notato il passeggero dello scooter che stava applicando un adesivo alla targa.Lo scooter, condotto dal 30enne Giovanni Esposito pregiudicato per associazione a delinquere di stampo mafioso, rapina ed attualmente sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria; è stato sequestrato, così come anche gli adesivi sono stati posti sotto sequestro. I due rapinatori arrestati, sono stati tradotti presso la casa circondariale di Poggioreale.

Redazione

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