Sant’Antimo, Pino Imperatore presenta “Bentornati in casa Esposito”

Pino Imperatore, autore di “Benvenuti in casa Esposito”, ieri, presso la biblioteca comunale, ha presentato il secondo capitolo delle divertenti avventure degli Esposito.

Sant’Antimo – Esattamente ad un anno dall’esordio in libreria del grande successo di Pino Imperatore “Benvenuti in casa Esposito” esce “Bentornati in Casa Esposito”. Si tratta del continuo delle avventure tragicomiche della famiglia allargata di Tonino Esposito, il Fantozzi della Camorra. Ieri l’autore ha presentato il suo nuovo romanzo al pubblico santantimese, presso la biblioteca di Sant’Antimo, affiancato da Giusy Clausino, giornalista e blogger, Gianni Puca, avvocato e scrittore e da Gabriele Capone, responsabile della biblioteca. Ha dato inizio all’incontro il sindaco Francesco  Piemonte che ha  ringraziato tutti coloro che hanno risposto all’invito. Poi ha subito ceduto la parola a Giusy Clausolino, la quale ha esordito ponendo l’attenzione sulla vita da “topi”che fanno i camorristi, rintanati in rifugi sotterranei pur ponendosi come scopo della vita quello di fare del male pur di accumulare beni per milioni di euro. L’accento della serata è caduto forte, insomma, sul tema principale dello scrivere dell’Imperatore, la camorra, anche durante gli interventi di Gianni Puca, che sono stati caratterizzati dalla stessa ironia dello stile di Imperatore. Con spiccata comicità ha divertito, infatti, il pubblico in sala affrontando temi importanti come l’omertà. La parola è stata poi lasciata allo scrittore che ha anticipato la trama del nuovo romanzo e soprattutto le novità (tra le quali la crescita del personaggio di Titina, la figlia di  Tonino Esposito). Tra un intervento e l’altro, la serata è stata allietata anche da due esibizioni; canora e lettura di alcuni passi del nuovo libro di Imperatore; grazie alla collaborazione di due volontarie del centro  Ozanam di Sant’Antimo. Pino Imperatore, sebbene natio di Milano, offre nei suoi testi la reale immagine della Napoli contemporanea, città dalle mille contraddizioni, capace però di non perdere mai la speranza nel futuro. Le opere, ambientate nel Rione Sanità, narrano i disastri che Tonino Esposito, orfano di un padre camorrista, va combinando per seguire le orme paterne. E soprattutto nel secondo capitolo l’autore si sofferma maggiormente sulle varie vie di Napoli e sugli attuali problemi che la città è costretta ad affrontare negli ultimi mesi. “Napoli, Tonì dicono che è ‘a città cchiù bella d’ ò munno, ed è vero…e napulitani non amano le novità, vonno rimanè comme stanno. Chi arriva ccà e vò purtà e novità, fa ‘na brutta fine. ‘A politic d’ è novità a Napoli nun è desiderata…”: questa frase tratta da “Benvenuti in casa Esposito” sembra esprimere al meglio la cruda realtà! Il segreto del successo oltre al netto realismo? Le risate che ne scaturiscono dalla lettura. L’arma dell’ironia è un’arma fortissima per mettere in evidenza problematiche della città di Napoli” ha così più volte affermato Imperatore. Mediante l’ironia, difatti, lo scrittore ci offre un romanzo con dettagliate descrizioni della Napoli di tutti i giorni: durante la lettura si ha quasi l’impressione di aver vissuto determinate situazioni e di aver incontrato particolari personaggi. Tanto è vero che in una nota dell’autore al primo romanzo leggiamo: “Benvenuti in casa Esposito non è un libro sulla camorra, ma dentro la camorra. Ne esplora la sua quotidianità. Ne offre una visione dal basso, non dall’alto. Certo, è un romanzo, e come tale va considerato. In alcune parti potrà sembrare eccessivo. Credetemi, non è così. Io non ho fatto altro che registrare e illustrare, mediante il formidabile strumento dell’ironia, fatti e personaggi che a Napoli si verificano e si incontrano tutti i giorni. Chiamatelo realismo comico, se volete. Più che in qualsiasi altro posto del mondo, a Napoli la realtà supera ogni fantasia”. I due libri a febbraio saranno tramutati in commedia e prenderanno scena sul palco del Teatro Augusteo di Napoli. L’attore principale sarà Paolo Caiazzo. È in cantiere anche il progetto di un film o di una fiction.

Mina Puca

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