Napoli – Questa mattina, i poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Napoli, hanno arrestato il 39enne di Casalnuovo Pasquale Cozzolino in quanto ritenuto responsabile di rapina aggravata in concorso con altre persone non ancore identificate e sequestro di persona a scopo di rapina.
Gli agenti, tutti appartenenti alla Squadra tiratori scelti, si stavano recando presso un poligono di Giugliano per una seduta di addestramento quando, all’altezza dello svincolo Centro Direzionale – Paesi Vesuviani dell’autostrada A1, hanno notato qualcosa di insolito. Lungo la carreggiata c’era un furgone di una nota ditta di trasporti. Da quest’ultimo un uomo aveva tirato con forza l’autista del mezzo, riconosciuto in quanto la divisa aveva gli stessi colori del furgone, e sempre con forza lo aveva costretto a salire su un’autovettura. Il furgone era pertanto ripartito preceduto da un’altra autovettura e seguito da quella su cui era stato caricato con forza l’autista.
Sicuri di trovarsi di fronte al classico rapimento a scopo di rapina di un mezzo di trasporto commerciale, i poliziotti si sono posti all’inseguimento della colonna. L’intenso traffico non ha però loro permesso di riuscire a seguire tutte e tre i mezzi di trasporto. Il furgone però, grazie alla sua mole e all’andatura meno veloce, è stato invece intercettato e fermato. Al volante c’era il 39enne che interrogato dai poliziotti non ha saputo dare spiegazioni credibili su cosa fosse accaduto.
Cozzolino è stato quindi accompagnato in Questura dove pochi attimi dopo è giunta notizia del ritrovamento dell’autista del mezzo commerciale: i rapinatori lo avevano rilasciato in zona Secondigliano. Giunto anch’egli in Questura, ha quindi riferito di essere stato sequestrato e rapinato del furgone da parte di una banda di 5 persone. Pasquale Cozzolino, già noto per i suoi precedenti di polizia è stato pertanto arrestato e subito condotto alla Casa Circondariale di Napoli – Poggioreale.
Dopo aver accertato che dal mezzo non era stato rubato nulla, i poliziotti lo hanno restituito al responsabile locale della ditta di trasporto.
Sono ora in corso le indagini finalizzate all’identificazione e rintraccio dei complici di Cozzolino.
Redazione
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