Sono stati sequestrati 9 forni tra Giugliano, Qualiano, Calvizzano, Afragola, Casavatore, Cicciano, San Giuseppe Vesuviano e Acerra poiché totalmente abusivi o in condizioni igienico sanitarie pessime;
A Pozzuoli ad un forno è stata sospesa l’attività di panificazione per mancanza delle condizioni igienico-sanitarie e delle autorizzazioni amministrative alla vendita.
A Torre Annunziata e a Castellammare di Stabia sono stati chiusi due panifici per carenze igienico sanitarie degli annessi laboratori.
A Napoli, in zona “Cavone”, in un panificio sono stati sequestrati 20 kg d’impasto per pane in cattivo stato di conservazione; era stato scongelato e ricongelato più volte.
In totale 3.300 chilogrammi circa il pane sottoposto a sequestro che sarà consegnato per lo smaltimento nonché ai canili municipali del territorio. Una quarantina le persone deferite in stato di libertà per inosservanza alla disciplina inerente l’igiene per la produzione e la vendita di sostanze alimentari. Numerose le sanzioni amministrative elevate .
Analogo servizio è stato già svolto il 20 Ottobre scorso. Anche in quella circostanza furono numerosi i forni chiusi.
Redazione
Le foto del pane avvelenato
[nggallery id=1]