Napoli – La Guardia di Finanza sequestra tra Melito e Sant’Antimo un casolare adibito a fabbrica clandestina di fuochi artificiali a poco meno di 50 metri di distanza da una scuola. Ingente il quantitativo di botti sequestrati; circa 27.600 ordigni esplosivi privi di ogni certificazione sono stati rinvenuti nel casolare e nell’abitazione di uno dei due arrestati. 13.600 erano già pronti per essere venduti sul mercato illegale. Tutto il materiale sequestrato, in grado di provocare danni gravi e permanenti, avrebbe fruttato un guadagno illecito di almeno 110 mila euro. Due le persone arrestate per il cui reato è prevista una detenzione da 3 a 12 anni ed una multa dai 10 mila ai 50 mila euro
Redazione