I militari hanno proceduto al controllo di un azienda del posto, che si occupa di recupero di materiale plastico per la successiva triturazione ed imballaggio, della quale il 40enne è il legale rappresentante e che più volte negli anni scorsi ha denunciato il verificarsi di incendi dolosi che causavano la combustione del materiale plastico presente nell’area di pertinenza dell’impresa.
Sono stati eseguiti dei carotaggi su una gettata di cemento praticando degli scavi di circa 2 metri ed è stato rinvenuto materiale plastico combusto. L’area di circa 3.000 mq e del valore di 500mila euro è stata posta sotto sequestro.
Redazione