Pozzuoli (Napoli) – Tre malviventi s’intrufolano in una villa e rapinano 800 euro. Ma nel tentativo di fuga uno di loro resta infilzato nel cancello. I carabinieri della compagnia di Pozzuoli insieme ai colleghi della locale stazione hanno tratto in arresto 3 cittadini stranieri già noti alle forze dell’ordine responsabili di rapina in villa. Gli arrestati, Ilia Darchia georgiano 35enne, Nicola Gricoriev ucraino 22enne e Andrey Georgievich Pavlioglo bulgaro 30enne, forzando la porta d’ingresso sono entrati in una villa in via Pietrarse di un pensionato 68enne del luogo e puntandogli un cacciavite alla gola lo hanno immobilizzato costringendolo a terra. La vittima e’ riuscita a liberarsi e urlando ha attirato l’attenzione dei vicini familiari. A questo punto i tre malfattori si sono dati alla fuga portando via 800 euro in contante che avevano trovato nella stanza da letto. I carabinieri, prontamente accorsi in zona dopo richiesta di aiuto al 112, hanno subito trovato a terra in una pozza di sangue Andrey Georgievich Pavlioglo che tentando di scavalcare il cancello della villa è rimasto trafitto nell’arcata delle gambe, soccorso é trasportato all’ospedale Santa Maria delle Grazie dove i medici l’hanno sottoposto a intervento chirurgico disponendo il ricovero. L’uomo, che non è in pericolo di vita; e’ in stato di piantonamento. Nel frattempo Ilia Darchia, che si era nascosto nelle campagne, e’ stato individuato e bloccato. Le serrate ricerche operate con il supporto di altre pattuglie sono state estese anche alle arterie stradali confinanti e su una di esse, in via Campana, e’ stato individuato e bloccato Nicola Gricoriev, dichiarato in arresto poco dopo perché riconosciuto dalla vittima e da altre persone che l’avevano visto allontanarsi. Il conseguente sopralluogo e la perquisizione personale dei predetti hanno portato al sequestro del cacciavite usato per minacciare l’anziano, di tre calze di naylon, di un berretto con visiera e di arnesi vari atti allo scasso. Ilia Darchia eNicola Gricoriev sono stati tradotti nella casa circondariale di Poggioreale.
Giovanna Scarano