Terzigno (NA)- Ore di lavoro interminabili in condizioni igienico sanitarie pessime, scoperto l’ennesimo opificio lager. Gli uomini dell’Arma della stazione di Terzigno nel corso di un servizio di controllo, finalizzato a contrastare il fenomeno del lavoro sommerso, hanno scoperto una casa usata come opificio clandestino per la produzione di capi di abbigliamento sita in via Zabatta. la casa è sprovvista delle norme per l’agibilità, ed inoltre e si operava in violazione alle norme per l’igiene e per la sicurezza sui luoghi di lavoro. Nell’abitazione sono stati trovati quattro cittadini cinesi che in una stanza di circa 30 mq procedevano alla produzione senza sosta di capi di abbigliamento, con turni interminabili per tutto l’arco della giornata. Alla fine dei controlli effettuati dai carabinieri unitamente al personale dell’Asl Na3 sud e dell’Inps di Nola, è stato denunciato il titolare dell’attività, un cittadino cinese 35enne domiciliato a Terzigno. Il locale e le 14 macchine per cucire professionali, sono stati posti sotto sequestro; menrte il 35enne dovrà rispondere di violazioni penali alle normative per la prevenzione degli infortuni sul lavoro e di quelle generali per l’igiene.
Giovanna Scarano