Napoli – Si è concluso in maniera del tutto unitaria, a Perugia, il XXII Congresso nazionale della Democrazia Cristiana che si è svolto presso il Centro Congressi Quattro Torri nelle giornate di sabato 14 e di domenica 15 dicembre 2013.l XXII Congresso nazionale della storia della Democrazia Cristiana si è incentrato sul tema: < L’impegno della Democrazia Cristiana per la rinascita del Paese > e lo sforzo dell’intera assembrlea congressuale è stato quello di elaborare un documento programmatico chiaro ed esaustivo e che possa costituire una valida e concreta proposta in grado di far uscire il Paese dalla gravissima crisi che sta soffocando il popolo italiano. Si tratta di un programma alternativo a quanto si va proponendo – in maniera peraltro assai pasticciata e confusa – dall’attuale Governo e dalle forze politiche, parlamentari e non, che in questo momento lo sostengono. E’ un programma molto preciso e dettagliato quello che è scaturito dai lavori del XXII Congresso nazionale della Democrazia Cristiana e sul quale si ritornerà senz’altro in maniera molto approfondita nel corso delle prossime settimane e dei prossimi mesi. E’ ormai certo infatti che il partito che fu di Don Sturzo e di De Gasperi, di Aldo Moro e di Giulio Andreotti, è ben deciso a dare battaglia su tutti i fronti al fine di scardinare l’attuale sistema politico/parlamentare italiano basato sull’illegalità , così come hanno acclarato in modo inconfutabile le recenti clamorose decisioni assunte dalla Corte Costituzionale e dalla Corte dei Conti. Sul piano politico interno il XXII Congresso congresso nazionale della Democrazia Cristiana ha segnato un importante momento di riunificazione che ha permesso a varie anime del partito di incontrarsi nuovamente su una proposta di programma forte ed incisiva e trovando le opportune forme di mediazione affinchè, viribus unitis, si possa riprendere in maniera più forte ed incisiva quella battaglia politica che si rende necessaria per uscire dall’empasse nel quale si trova attualmente la Repubblica italiana. Tra i centottanta nomi che compongono il cosiddetto , così come viene definito il Consiglio nazionale D.C. hanno trovato spazio i principali dirigenti della Democrazia Cristiana che operano a livello regionale e provinciale, così come il gia’ responsabile al dipartimento legalita’ e sicurezza del partito, Giuseppe Alviti,che ha annunciato la sua intenzione di candidarsi come prossimo candidato alla presidenza, sostenendo così l’idea del “Nuovo che Avanza”.
C. S.