Perquisizioni e sequestri di materiale esplosivo si susseguono a ritmo ferrato in questi ultimi giorni dell’anno. A Pomigliano D’Arco sono sono state sequestrate 2,4 tonnellate di fuochi illegali. Guarda il video shock del seminterrato usato come vero è proprio laboratorio artigianale.
Napoli – Inizia il countdown per la festa di capodanno e si moltiplicano in queste ore i sequestri di botti illegali. A Pomigliano D’Arco i carabinieri della stazione di San sebastiano al Vesuvio hanno arrestato per fabbricazione e detenzione illegale di materiale esplodente un 24enne ed un19enne, di Massa di Somma, e un 23enne di Somma Vesuviana. I militari hanno sorpreso i tre giovani mentre confezionavano ordigni esplosivi artigianali all’interno di un laboratorio, attrezzato alla scopo, realizzato nel seminterrato di pertinenza di una pizzeria di via Nazionale delle Puglie e in un deposito attiguo, nelle immediate adiacenze di civili abitazioni. Durante la perquisizione sono state sequestrate 2,4 tonnellate di fuochi illegali. Il materiale è stato a repertato con il supporto di personale della squadra artificieri del comando provinciale di Napoli che hanno fatto evacuare, a scopo precauzionale, i nuclei familiari residenti nello stabile. Gli arrestati sono stati tradotti agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo.
A Torre del Greco i carabinieri dell’aliquota radiomobile della locale compagnia hanno arrestato per detenzione illecita di materiale esplodente un 28 anne, residente in Via Purgatorio, già noto alle forze dell’0ridine.
I militari, durante un servizio di contrasto degli illeciti in materia di detenzione e vendita abusiva di fuochi pirotecnici, hanno perquisito l’abitazione del giovane trovandolo in possesso di 21 kg di fuochi di fabbricazione artigianale tra cui 396 rendini e 25 cipolle. Il materiale esplodente è stato sequestrato con il supporto di personale della squadra artificieri del comando provinciale di Napoli. L’arrestato è stato tradotto agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo.
A Cardito i carabinieri dell’aliquota radiomobile di Casoria hanno denunciato a piede libero per detenzione di materiale esplodente un 51enne del posto. I militari durante un servizio di contrasto alla fabbricazione, detenzione e vendita di materiale esplodente hanno proceduto a perquisire l’abitazione dell’uomo trovandolo in possesso di 9 kg di manufatti artigianali di tipo esplosivo e 537 kg di materiale esplodente di 4^ e 5^ categoria. Il materiale è stato posto sotto sequestro con il supporto del nucleo artificieri del comando provinciale di Napoli.
Redazione
Guarda il video shock del sequestro di Pomigliano D’Arco
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