Caivano (NA) – La task force della Polizia Locale, fortemente voluta dal Sindaco Dr. Antonio Falco, continua incessante l’attività di contrasto contro gli illeciti ambientali. Il 27 dicembre, la Polizia Locale, diretta dal Comandante Gaetano Alborino ha posto sotto sequestro un opificio industriale, sito in Caivano – Zona ASI – che produce meccanica di carpenteria, lamiere e profilati metallici ed impiantistica industriale. La medesima, al momento dell’ispezione, è risultata sprovvista sia dell’autorizzazione allo scarico delle acque reflue, sia di quella per le emissioni in atmosfera originate dagli impianti e dalle macchine. Il rappresentante legale della ditta, che ha sede legale a Cisterna di Latina, è stato denunciato, in stato di libertà, alla competente Procura della Repubblica di Napoli Nord, per violazioni al Testo Unico dell’Ambiente. La settimana scorsa, la Polizia Locale si era già distinta per un’altra operazione di repressione dei reati ambientali. Durante una perlustrazione nelle campagne adiacenti alla Strada Statale Sannitica, era stato fermato un autocarro che trasportava, in n. 2 grandi sacche (big bags), rifiuti speciali provenienti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, condotto da D.O., residente ad Afragola. In questo caso, si riscontrava la mancata iscrizione all’Albo Gestori Ambientali e la omessa tenuta dei formulari di identificazione dei rifiuti. Si procedeva, quindi a notiziare la competente Procura della Repubblica presso il Tribunale Napoli Nord, che tempestivamente convalidava il sequestro sia dell’autocarro sia dei rifiuti speciali.
CS