Due poliziotti feriti ad un posto di blocco; il Siulp : noi da Cicerone a Pansa

 Il sindacato di polizia in una nota esprime tutto il suo disappunto per le condizioni nelle quali sono costretti a lavorare le forze dell’ordine e invita il capo della Polizia a non seguire “i percorsi organizzati dalla Questura, durante i quali sembra che tutto funzioni”. 

Napoli –  La scorsa notte due poliziotti  in servizio di perlustrazione nella parte orientale di Napoli sono stati feriti con colpi d’arma da fuoco durante un controllo ad uno scooter. Nel conflitto a fuoco uno dei due poliziotti viene raggiunto al torace da un colpo di pistola e in mattinata è stato sottoposto ad intervento chirurgico; l’altro invece è stato colpito solo di striscio. Il brutto episodio è avvenuto in via Gianturco all’angolo del popolare quartiere Luzzatti.

Secondo una prima ricostruzione i due poliziotti hanno intimato l’alt ai tre a bordo dello scooter che invece di fermarsi hanno accelerato pensando di seminare la pattuglia. Ne è nato un inseguimento terminato quando i tre facendo credere di essersi arresi si sono fermati. Ed è proprio in questo momento che invece i balordi hanno mostrato le loro vere intenzioni cominciando a sparare all’indirizzo dei poliziotti.

Caccia aperta dunque in tutta la città per catturare i tre malviventi che dopo la sparatoria hanno abbandonato poi lo scooter.

“L’ennesima, vile, aggressione ai lavoratori della polizia di Stato”, si legge in una nota del sindacato di polizia Siulp, che invita il capo della polizia Alessandro Pansa, oggi a Napoli, “a compiere una ricognizione degli uffici e dei mezzi a disposizione della polizia di Napoli e provincia, avendo come “cicerone” il Siulp e non seguendo i percorsi organizzati dalla Questura, durante i quali sembra che tutto funzioni”.
“Il tempo delle parole è terminato – aggiunge la nota – chiediamo il rinnovo del contratto, le giuste aspettative di carriera, il coraggio di considerare concretamente la modifica dell’attuale modello di sicurezza ormai vecchio e non più al passo con i tempi e di eliminare gli sprechi. Questa è solo una parte della “ricetta” che proponiamo per cercare di curare il sistema sicurezza”.“Concretamente – conclude Vincenzo Annunziata, segretario generale – la gente deve sapere, per esempio, che la Questura di Napoli, nei mesi scorsi, ha tagliato lo straordinario ai commissariati con la conseguenza di avere meno poliziotti per strada e meno auto per fare prevenzione. Quindi meno sicurezza”.

Anche l’Associazione Nazionale guardie particolari giurate nella figura del loro leader nazionale Giuseppe Alviti , si accomuna al Siulp di Napoli esprimendo la propria vicinanza ai due poliziotti feriti a Napoli, nei pressi del Rione Luttazzi.

Redazione

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