Napoli – Avevano preso di mira gli utenti della Stazione della Metropolitana di Piazza Cavour ai quali, fingendo di aiutarli accompagnandoli alle macchinette obliteratrici, sottraevano dalle borse o dalle tasche i telefoni cellulari. Si tratta di quattro persone, tre uomini e una donna, che sono stati arrestati dagli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale nel pomeriggio di ieri dopo che avevano messo a segno un altro colpo ai danni di una giovane donna. Giovanni Sollami, 65 anni, il “decano” del gruppo, Massimo Savarese, 38 anni, Francesco Ziccardi, 46 anni, e Veronica Iandolo, 29 anni, tutti del quartiere Sanità, sono stati arrestati ad epilogo di un’attenta attività di osservazione da parte degli agenti, i quali hanno anche filmato le loro “gesta”. Ziccardi e Sollami si avvicinavano alle vittime accompagnandole alle macchine obliteratrici della metro e, nel mentre fingevano di aiutarle, sottraevano loro i telefonini dalle borse o dalle tasche. Dopo aver realizzato l’evento criminoso, i due si avvicinavano a Savarese, poco distante da loro, consegnandogli i cellulari; quest’ultimo, a sua volta, raggiungeva la 29enne la quale attendeva con un passeggino con un figlio in tenera età ed un altro di otto anni; che riceveva e conservava la refurtiva. Quando gli agenti sono intervenuti, sono riusciti a bloccare tre dei quattro malfattori, mentre Francesco Ziccardi è riuscito a dileguarsi, per poi essere rintracciato poche ore dopo presso la sua abitazione in vico Canale ai Cristallini. La polizia ha anche recuperato due smartphone che la Iandolo, vistosi scoperta, ha subito consegnato agli agenti, i quali li hanno restituiti ai legittimi proprietari in sede di denuncia. Gli agenti hanno appurato che Giovanni Sollami è affidato in prova ai servizi sociali, mentre Francesco Ziccardi, detenuto al centro penitenziario di Secondigliano, beneficia della semilibertà dalle ore 7,00 alle 21,00. I tre uomini sono stati associati al carcere di Poggioreale, la donna al carcere di Pozzuoli.
Giovanna Scarano
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