Giugliano ancora scontri per la Tares

Mattinata da incubo a Giugliano. La protesta dei cittadini è degenerata con violenti scontri con le forze dell’ordine a causa dell’infiltrazione di un gruppo di facinorosi. Due carabinieri e tre agenti di polizia feriti. Indagini in corso per identificare i violenti. Guarda i video.

Giugliano (NA) – E dopo lo scorso 9 gennaio, a Giugliano in Campania, la protesta contro la Tares ha ripreso vigore. Nella mattinata la commissione straordinaria ha incontrato cinque rappresentanti di cittadini giuglianesi e il dott. Gerardo D’Alterio, dirigente del settore Tributi e Risorse Finanziarie, per esaminare nuovamente la situazione creatasi per via delle bollette salate per la spazzatura. L’incontro proseguiva tranquillo fino ad episodi vandalici venutosi a creare fuori dall’edificio comunale. Fin dalle prime ore del mattino, proprio come la scorsa settimana, un gruppo di manifestanti, civilmente, rivendicava i propri diritti, ma verso mezzogiorno il subbuglio più totale. Pare che un gruppo di infiltrati facinorosi – la delegazione presente al tavolo si è però dissociata da ogni forma di violenza messa in atto dinanzi al comune – ha cominciato a creare caos al punto tale che le forze dell’ordine hanno dovuto reagire con spray al peperoncino e fumogeni. Il bilancio è di due carabinieri e tre agenti di polizia feriti, per i quali è stato necessario l’intervento del 118. E’ stata distrutta una macchina della polizia municipale, altre macchine della polizia di stato parcheggiate dinanzi al municipio hanno riportato danni e persino un autobus di linea è stato preso d’assalto in Piazza Matteotti. Quella che doveva essere un diritto dei cittadini, ovvero quello di manifestare pacificamente, si è trasformato tutto ad un tratto in un atto di inciviltà. I giuglianesi urlavano di essere indignati, di vergognarsi di essere cittadini italiani e soprattutto manifestavano disprezzo per i dirigenti e per i politici. In un periodo di crisi come quello attuale è vero che gli animi sono delle “mine vaganti”, ma è ancor più vero e certo che la violenza porta solo altra violenza e tali atti deprecabili non risolvono i problemi ma ne portano ulteriori. La commissione straordinaria, mediante un comunicato stampa ha condannato tali atteggiamenti ed ha espresso solidarietà per le forze dell’ordine. Ciò che ai facinorosi è sfuggito è che mentre loro creavano disagio, al tavolo comunque si era giunti ad un accordo: è stato deciso, difatti, che fino al 28 febbraio è sospesa ogni rata della Tares, va saldata solo, entro il 24 gennaio, la quota che si deve allo Stato. Intanto la commissione ha inviato richieste al Ministero dell’Interno e al Ministero dell’Economia e delle Finanze, affinchè si esaminino delle agevolazioni per la famiglie aventi particolari necessità, e con soggetti portatori di handicap. Sarà questo un contentino o una mano tesa verso i cittadini ormai disperati? Il tempo ci darà risposte!!!