San Giuseppe Vesuviano (NA) – Alle 16.00 di ieri una 48enne di San Giuseppe Vesuviano ha denunciato ai carabinieri della locale stazione l’allontanamento del marito 55enne, un falegname che dal 2010 e’ disoccupato, uscito di casa dalle prime ore del mattino e che successivamente, al telefono, aveva palesato intenti suicidi a causa di difficoltà economiche. Le ricerche dell’uomo, che nel frattempo e’ stato contattato al telefono dai militari del posto e dalla centrale di Torre Annunziata, sono state immediatamente organizzate e avviate dai carabinieri con l’intervento del personale della protezione civile e dei vigili del fuoco e hanno interessato una vasta area del parco nazionale del Vesuvio, dove il 55enne riferiva di trovarsi continuando a palesare l’intento di togliersi la vita. L’uomo e’ stato quindi cercato nel corso di una vasta battuta alla quale si sono aggiunti anche 2 cittadini di Terzigno, che volontariamente hanno voluto dare una mano in quanto esperti dell’area e conoscitori del parco. Nel frattempo essendosi scaricato il cellulare, nessuno riusciva a mettersi più in contatto con l’uomo. Questa mattina e’ stato chiesto anche l’aiuto di un elicottero del nucleo carabinieri di Pontecagnano dotato di moderne tecnologie per le ricerche in zone impervie. Alle 09.15 e’ stato trovato a Terzigno dai carabinieri di San Giuseppe Vesuviano. Il 55enne era in una pineta del parco nazionale del Vesuvio nei pressi del prolungamento di via Vecchia Campitelli. Infreddolito ma in buone condizioni, ha trascorso buona parte della notte nella pineta cercando di ripararsi dal freddo. Ai soccorritori ha riferito di aver desistito dai suoi propositi e di volere andare avanti. L’ennesima tragedia dettata dalla disperazione di chi non riesce a garantire una quotidianità serena ai propri figli.
Francesca Del Prete