Caivano (NA) – Inquinamento, sequestrata un’autorimessa della frazione di Pascarola, nei pressi della zona industriale. L’operazione è stata condotta dal nucleo tutela del territorio del comando di polizia locale di Caivano, guidato dal maggiore Gaetano Alborino. I vigili hanno accertato varie violazioni e posto sotto sequestro un’area di circa cinquemila metri quadrati, provvedimento convalidato dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord. La polizia municipale in particolare ha contestato, che l’azienda, nonostante nove caditoie, non disponeva di una rete scarico per le acque reflue industriali, che secondo una recente sentenza della Corte di Cassazione, si formano quando l’acqua piovana si mischia con gli oli presenti sul cemento. Inoltre, lo stesso masso industriale era privo della regolare autorizzazione e nell’autorimessa sono stati rilevati molti abusi edilizi: un container era adibito a casa, un altro ad ufficio, altri due utilizzati come bagni, irregolarità pure per una tettoia di circa settanta metri quadri, altri due container ed un manufatto cementizio. Al titolare dell’area, la polizia locale ha comminato anche una sanzione amministrativa poiché non poteva svolgere l’attività di parcheggio.
Francesco Celiento
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