Caivano (NA) – S’indaga a tutto spiano per la risoluzione del caso del ritrovamento dei due corpi carbonizzati ieri sera nelle campagne del comune di Caivano. La pista maggiormente battuta dagli uomini dell’Arma potrebbe essere quella camorra, anche se non si esclude nessun’altra ipotesi. Le indagini condotte dai carabinieri della compagnia di Casoria agli ordini del capitano Pierangelo Iannicca, coordinati dai colleghi di Castello di Cisterna; stanno scandagliano ogni singola pista, cercando di risalire innanzitutto a chi appartengono i corpi trovati carbonizzati. In un primo momento si è detto che almeno uno dei due fosse maschio, ma pare che gli investigatori non abbiano confermato nulla. Al momento le salme sono presso il secondo policlinico dove verrà effettuato l’esame autoptico e e sarà effettuato un prelievo dai resti per isolare ed identificare il dna. Pare esserci stata conferma dal medico legale invece, che una delle due vittime prima di essere bruciata, sia stata colpita all’addome con un’arma da fuoco, inoltre ad avvalorare la tesi che prima dell’incendio ci sia stata una sparatoria è anche il ritrovamento attorno all’auto di tre bossoli calibro nove. Decisive le prossime ore per cercare almeno di capire chi sono le due vittime.
Giovanna Scarano