Grumo Nevano (NA) – Hanno trascorso la notte nelle scuole site in via Cimmino e via Baracca, da stamattina non hanno lasciato gli edifici nemmeno per un minuto. Continua la protesta degli ex lsu nelle scuole grumesi. Sono ormai due giorni che gli ex lsu, acquisiti dalla società Coopservice protestano affinchè il loro salario non diminuisca da 800 a 400 euro mensili a partire dal prossimo primo marzo. A protestare non solo solo gli operatori della società impegnati nel sit – in, ma anche i genitori degli alunni che lamentano l’assenza dell’attività didattica. Stamane attimi di tensione si sono avuti davanti l’istituto giovanni Pascoli sito in via Cimmino, dove alcuni genitori non condividendo la protesta degli ex lsu, hanno inveito contro di loro con insulti e strappando dal cancello della scuola lo striscione della protesta. Mentre tutti sono in attesa di riceve risposte e concrete, il sindaco De Magistris con una nota stampa ha chiesto al prefetto la convocazione di un tavolo affinchè venga ripristinato il regolare svolgimento delle attività didattiche, senza però dimenticare il disagio che stanno vivendo gli ex lsu.
Giovanna Scarano