Faida di camorra, morti carbonizzati. Dietro gli omicidi potrebbe esserci il controllo della droga


Foto Salvatore Esposito

Grumo Nevano (NA) – Nuova faida, nuovo modus operandi. Un’altra persona è stata ritrovata senza vita carbonizzata in un auto Fiat Multipla all’uscita dell’asse mediano di Grumo Nevano. La macabra scoperta questa mattina, fatta da una donna del posto solita fare jogging  nella periferia del paese. Secondo una prima ricostruzione il fatto risalirebbe a molte ore prima del ritrovamento, ed inoltre secondo prime indagini lo scorso 17 febbraio presso i carabinieri di Orta di Atella, in provincia di Caserta; sarebbe stato denunciato il furto dell’auto. Sul posto i carabinieri della compagnia di Casoria ed i colleghi di Castello di Cisterna, per effettuare i rilievi.   La salma è stata trasportata al secondo policlinico per effettuare l’esame autoptico e cercare di capire così se anche questa volta la vittima è stata uccisa con colpi d’arma da fuoco e dopo bruciata.  Sembra essersi scatenata una guerra a colpi di vittime carbonizzate, poichè in pochissimi giorni questo è il quarto ritrovamento di cadavere carbonizzato, che segue quello di Caivano dove furono rinvenuti due corpi , e quello di Giugliano dove fu rinvenuto il corpo di un uomo. Massimo riserbo al momento da parte degli investigatori, anche se questi quattro omicidi potrebbero essere ricondotti al  controllo del traffico di stupefacenti nella provincia nord di Napoli. 

Giovanna Scarano

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