Arcangelo De Falco, fratello di Eddy l’imprendiotre suicida di Casalnuovo, si sfoga a La Radiazza “ha scelto di morire pur di non pagare il pizzo alla camorra e lo Stato lo ha ammazzato”

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Arcangelo De Falco, fratello di Eddy l’imprendiotre suicida di Casalnuovo, si sfoga a La Radiazza “ha scelto di morire pur di non pagare il pizzo alla camorra e lo Stato lo ha ammazzato”
casalnuovo2Napoli –  A pochi giorni dal suicidio dell’imprenditore di Casalnuovo, Eddy De Falco; il fratello Arcangelo è stato ospite de “LA RADIAZZA” su Radio Marte condotta da Gianni Simioli e con Francesco Emilio Borrelli che sta raccogliendo fondi per la sua famiglia, affinchè non chiuda il locale dell’ imprenditore che si è tolto la vita per una multa dagli ispettori del lavoro di 2000 euro. “Avrei accettato di più se mio fratello fosse morto per un tumore o in un incidente. Gli ispettori non hanno avuto alcuna pietà neanche di fronte al fatto che i miei parenti si sono inginocchiati e umiliati dinnanzi a loro per aver un’ altra possibilità. Dopo la tragedia la famiglia di Eddy è in grande difficoltà. Io sono un cassaintegrato e non riesco ad aiutare la famiglia di mio fratello. Per questo da martedì ( domani ndr ) sarà attivo un conto corrente per chi vuole aiutare la famiglia di Eddy a sopravvivere e a non chiudere il negozio. Mio fratello è un eroe perchè pur di non rivolgersi alla camorra per avere quei soldi ha preferito togliersi al vita”. “Purtroppo la camorra da questa vicenda ne esce addirittura con una immagine positiva. Una criminalità dal volto buono e comprensivo – spiegano Gianni Simioli della radiazza e Francesco Emilio Borrelli leader degli ecorottamatori Verdi – mentre invece sono dei criminali senza scrupoli. Eddy è stato eroico a non cedere a questo mondo ma noi non vogliamo che altri imprenditori onesti per non scendere a compromessi con la criminalità si tolgano la vita in futuro. Fuori luogo invece è stato a nostro avviso l’ intervento shock e sopra le righe di Lino Ferrara, presidente Unione Nazionale Armatori da Diporto, che ha scritto stamane “per Giancarlo Siani, il giornalista ammazzato dalla camorra torrese stanno ancora rompendo i COGLIONI con quel catorcio di Mehari per un imprenditore morto ammazzato dalla camorra di stato invece calerà l’oblio”.
C.S.

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