Arzano (NA) – Domiciliari per il primo cittadino di Arzano. Dopo la notizia choc del suo arresto questa mattina per tentata concussione, il sindaco Giuseppe Fuschino è stato sottoposto agli arresti domiciliari. Incredulità da parte di tutti i cittadini, che stamane quando si è sparsa la voce in giro pensavano si trattasse di uno scherzo di carnevale. Invece uno scherzo non era, Fuschino è stato raggiunto presso la casa comunale perchè, almeno secondo quanto emerge dall’ordinanza, avrebbe ricevuto favori personali in cambio di atti a lui dovuti in quanto primo cittadino di Arzano. Bocche cucite da parte dei consiglieri di maggioranza e di minoranza. Il vicesindaco Mauro Annibale esprime solidarietà al primo cittadino augurandosi che il tutto si risolva il più presto possibile. Anche Pino Maisto consigliere di opposizione del PD dichiara la propria vicinanza al sindaco preferendo non pronunciarsi dal punto di vista politico. Una nuova tempesta quella che si è abbattuta su Fuschino oltre a quella che già stava vivendo politicamente. Difatti i consiglieri del suo stesso partito, il PDL hanno fatto saltare per ben tre volte il consiglio comunale perché a più riprese avevano chiesto l’azzeramento della giunta senza successo.
Solidarietà anche da parte del presidente della Provincia di Napoli, Antonio Pentangelo. “Apprendo con vivo stupore la notizia dell’arresto, per il reato di tentata concussione, del sindaco di Arzano Giuseppe Fuschino che è anche consigliere provinciale – dichiara – Siamo sicuri che Giuseppe saprà dimostrare ai magistrati, di cui abbiamo assoluta ed incondizionata fiducia, la propria estraneità ai fatti contestatigli”
Fuschino fu eletto consigliere provinciale nel 2009 con la lista Nuova Provincia che sosteneva Luigi Cesaro.
Francesca Del Prete