Sant’Antimo (Na)– Aveva nascosto un kalashnikov nella sua abitazione per favorire il clan dei Verde, a seguito di indagini condotte dalla Direzione Investigativa Antimafia, Vittoria Di Sebastiano casalinga 43enne residente in via Russo, è la destinataria di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa il 28 febbraio dal gip di napoli per concorso in detenzione illegale di arma da fuoco e ricettazione aggravati un’ordinanza. Il tutto ha inizio il 12 gennaio del 2013 quando i carabinieri della tenenza di Sant’Antimo arrestarono Lorenzo Cacace (nella foto a sinistra) 28enne residente in via Nicola Romeo e Salvatore Monfregola (nella foto a destra) di 26 anni, domiciliato in via Flagiello, entrambi già noti alle forze dell’ordine. I due giovani furono sorpresi nei pressi di via Russo mentre prelevavano un sacchetto nero contenente un micidiale fucile mitragliatore kalashnikov calibro 7,62 senza matricola e con il caricatore pieno. Nel corso dell’attività investigativa, si è scoperto che il kalashnikov era custodito da Vittoria Di sebastiano nella sua abitazione per conto del clan Verde. Dopo aver espletato le formalità di rito, la 43enne è stata tradotta presso la casa circondariale di Pozzuoli.
Giovanna Scarano