Napoli, McDonald’s licenzia 33 persone. Scontri in piazza Municipio. Guarda le foto

Napoli – Scontri a Piazza Municipio tra i lavoratori licenziati e la sicurezza di McDonald’ s che stamattina ha tentato di impedire una manifestazione di protesta delle persone licenziate. Sono volati schiaffi, spintoni e pugni in faccia. E’ dovuta interviene la polizia in tenuta antisommossa per difendere e proteggere il locale della multinazionale americana per proteggerlo dall’ assalto della folla inferocita. Il locale è rimasto quindi chiuso anche perchè la clientela appreso dalla vicenda ha scelto di andare a mangiare altrove per solidarietà ai lavoratori.
Presenti alla manifestazione il leader degli ecorottamatori Verdi Francesco Emilio Borrelli, il vice segretario provinciale del Pd e consigliere provinciale Livio Falcone, il segretario provinciale della Uiltucs Rino Strazzullo ed il segretario regionale della Uil Anna Rea.
“McDonald’s in questi giorni – denunciano Borrelli dei Verdi e Falcone del Pd – sta assumendo 3000 lavoratori in tutta italia compresa la Campania e intanto licenzia quelli napoletani senza alcuna ragione comprensibile e accettabile. Siamo vicini alla loro battaglia anche se riteniamo che la protesta debba essere portata avanti senza alcuna forma di violenza. Aprire però il locale di Piazza Municiapio stamattina chiamando personale esterno proprio dove era stata fissata la manifestazione unitaria di CGIL CISL e UIL è apparsa una vera e propria provocazione e ha infuocato gli animi. Siamo contenti che molte persone per solidarietà a questa sacrosanta battaglia hanno preferito oggi non mangiare da McDonald’ s”.
“La settimana scorsa – denuncia Rino Strazzullo segretario della Uiltucs che assieme a CGIL e CISL aveva promosso il presidio stamattina –  la società Napoli Futura, in partecipazione Mc Donald’s, per ragioni legate alla crisi economica, ha deciso di licenziare 33 lavoratori (sui 177 complessivi impiegati in sei ristoranti fast food tra Napoli e provincia) benché in sede di consultazione sindacale siano state date ampie disponibilità da parte dei lavoratori e dei loro rappresentanti, ad un accordo aperto alle flessibilità riguardanti turni e regimi di orari.
I motivi di questa decisione sono incomprensibili, non è mai accaduto prima d’oggi che nonostante incontri, accordi e disponibilità dimostrate da parte dei Sindacati, ma soprattutto dei lavoratori, l’azienda decida di licenziare sic et sempliciter senza reali motivi economici che giustificassero una tale estrema decisione.
Ci chiediamo qual è la sensibilità sociale della Mc Donald’s che rivolge i suoi prodotti proprio alle nuove generazioni se poi licenzia  33  lavoratori prevalentemente giovani,  molti dei quali padri e madri di famiglia con figli  portatori di handicap?”
CS
Le foto…
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