Casoria (NA) – Sgominata una banda dedita allo spaccio di droga, sedici arresti a nord di Napoli. I carabinieri della compagnia di Casoria coordinati dal capitano Pierangelo Iannicca, supportati dai colleghi della stazione di Casavatore, che hanno svolto le indagini coordinate dalla VII sezione della Procura della Repubblica di Napoli, hanno tratto in arresto 16 persone destinatarie di ordinanze di custodie cautelari in carcere e sottoposti al divieto di accesso e dimora nei comuni della Regione Campania altre 4 persone. Agli arrestati sono stati contestati i reati riguardanti l’illecita detenzione e cessione a terzi di sostanze stupefacenti, prevalentemente marijuana, realizzata nel corso dell’anno 2011 all’interno delle palazzine popolari. L’attività investigativa invece, che ha come area d’interesse territoriale le palazzine popolari nel comune di Casavatore site in via Concezione, meglio conosciute come “Comparto 7”; trae origine nel marzo del 2010, con l’arresto di un importante personaggio di spicco nel rifornimento della piazza di spaccio all’interno delle palazzine e con il conseguente sequestro di un ingente quantitativo di marijuana nonchè materiale atto al confezionamento. In quell’occasione, e soprattutto successivamente mediante intercettazioni ambientali audio – video; gli inquirenti appurarono che, l’attività di spaccio veniva effettuata, da un folto gruppo di persone,ognuno con un ruolo ben specifico; reclutate tra giovani, donne e anche disabili. Il susseguirsi dei vari arresti in flagranza, effettuati da vari organi di polizia, hanno indotto il gruppo a mutare continuamente il sistema di spaccio. L’estrema difficoltà del contesto in cui si sono sviluppate le investigazioni ha imposto la predisposizione di un sistema di sorveglianza audio-video, che ha permesso di accertare le specifiche modalità di vendita della sostanza stupefacente e di individuare tutti i soggetti coinvolti, che si alternavano nelle diverse attività di scambio denaro – stupefacente, nonché di vigilanza all’esterno del caseggiato popolare, ma anche all’interno. Un altro colpo alle attività malavitose, spesso specchietto per le allodole per molti giovani attratti dai guadagni facili e vertiginosi.
Giovanna Scarano
Di seguito le foto degli arrestati
[nggallery id=24]