L’uomo, la notte scorsa, ha minacciato di morte e picchiato a calci e pugni la convivente, una 32enne del luogo, costringendola a consegnargli 200 euro in denaro contante, rinchiudendola in casa con il loro figlio di soli 8 mesi. L’uomo, dopo alcune ore, ha raggiunto la donna e il figlio a casa dei genitori di lei, dove le vittime avevano trovato rifugio e minacciandola di uccidere il bambino, stringendolo alla gola, ha chiesto ulteriori 500 euro. Nel frattempo però sono giunti i militari dell’arma che l’hanno bloccato. Intanto la donna è riuscita a vincere la paura e ha denunciato anche i pregressi episodi di violenza subiti.
L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato accompagnato in un altro domicilio agli arresti domiciliari a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Redazione