Mondragone (CE) – Pizzo a commercianti e assicurazioni gratuite. Nelle prime ore di questa mattina, nell’ambito di un’articolata indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli, i carabinieri della compagnia di Mondragone hanno eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare della custodia in carcere nei confronti di 9 persone, altre tre persone sono state sottoposte agli arresti domiciliari, ed altre tre invece hanno il divieto di dimora nella Regione Campania; poichè tutti sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di lesioni personali , danneggiamento , estorsione, detenzione e porto in luogo pubblico di armi da fuoco , con l’aggravante del metodo mafioso. Le indagini che si inquadrano nell’attività di contrasto al clan dominante nell’area mondragonese del litorale domizio. Iniziate nel 2012, hanno permesso di ricostruire l’illecita attività estorsiva posta in essere ai danni di un agente assicurativo locale e di un commerciante di abbigliamento. Per lo sviluppo delle indagini è stata di fondamentale importanza la collaborazione di due vittime: il titolare di un’agenzia di assicurazioni di Mondragone ed un commerciante di abbigliamento. Gli indagati, forti dell’appartenenza all’organizzazione criminale, mediante continue e reiterate minacce anche ed in alcuni casi anche con l’uso di armi da fuoco, hanno costretto le loro vittime in un caso ad emettere e rilasciare polizze assicurative per auto e motoveicoli a loro in uso senza il pagamento di alcun compenso, e nell’altro a pagare la tangente per l’apertura di una nuova attività commerciale. Le persone destinatarie del provvedimento di custodia cautelare in carcere sono: Salvatore Aliberti, Rita Caramanica , Giovanni Cascarino , Tommaso Della Valle , Antonio Gallo , Donatella Licheri, Antonio Miragli , Antonio Razza, Achille Pagliuca, Vincenzo Palumbo, Alessandro Sbordone , Antonio Sciaudone, Vincenzo Somma, Anna Somma e Antimo Verde . Nel corso dell’attività investigativa gli inquirenti hanno appurato che Cascarino pur trascorrendo la sua latitanza all’estero, (poiché sottrattosi all’esecuzione di provvedimento restrittivo della libertà personale), è riuscito a mantenere rapporti personali e non, con esponenti criminali di Mondragone. Da quest’ultimi ha ricevuto, nel corso del tempo, vari favori. Si è accertato, in particolare, come abbia chiesto a Alessandro Sborono, reggente del clan camorristico Fragnoli-Gagliardi; e Salvatore Aliberti di “dare una sonora lezione”, poi concretamente impartita, ad un cittadino straniero colpevole, a suo dire, di avergli fatto uno “sgarro personale”, poiché aveva raccontato di relazioni private dello stesso Cascarino.
Francesca Del Prete
Le foto degli arrestati
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Il video dell’estorsione e degli arrestati