Napoli – I poliziotti del Commissariato San Paolo, hanno arrestato Giovanni Compagnone 44enne napoletano, per essersi reso responsabile del reato di truffa, sequestro di persona e resistenza a pubblico ufficiale. I fatti risalgono allo scorso 5 marzo quando, a seguito di un servizio televisivo di “Striscia la Notizia”, iniziò l’attività investigativa dei poliziotti alla ricerca di un uomo che, in compagnia di un complice, in cambio di denaro prometteva alle ignare vittime assunzioni lavorative. Andato in onda il servizio, qualche giorno fa, alcune vittime del truffatore, riconoscendolo, hanno richiesto aiuto alla polizia denunciando l’accaduto. Pertanto, ieri sera, una delle vittime, una donna, che riconoscendo l’uomo aveva già formalizzato una prima denuncia di truffa due giorni fa, mentre si trovava al commissariato di polizia, per formalizzare il seguito della denuncia avendo avuto un’ulteriore richiesta di denaro per recuperare la somma di 10.000 euro dal truffatore, ha ricevuto una telefonata dal Compagnone. In quella circostanza, essendo una trappola, la donna d’accordo con i poliziotti, concorda con l’uomo un appuntamento per consegnargli altri 250 euro, che sarebbero serviti al 44enne per recarsi verosimilmente in un’altra città per recuperare i 10.000 euro che “a suo dire” avrebbe quindi restituito alla vittima. Fissato l’appuntamento nei pressi dell’ aeroporto di Capodichino, la donna è giunta sul posto a bordo della sua auto mentre i poliziotti in appostamento, hanno atteso il momento per intervenire e bloccarlo. La donna è scesa dalla sua auto, ha portato con sé la somma di 250 euro, è salita nell’auto di Compagnone e gli ha consegnato il denaro. Immediatamente gli agenti alla guida di una delle due “auto civetta” si sono avvicinati al truffatore, intimandogli l’ “ALT POLIZIA”. Lo stesso, noncurante dell’obbligo impostogli, è partito a tutta velocità tentando di speronare l’auto dei poliziotti e, con la donnaancora a bordo, ha imboccato la tangenziale in direzione Fuorigrotta. Dopo un folle inseguimento durante il quale, una poliziotta è riuscita a rimanere telefonicamente in contatto con la vittima, agitata e impaurita per le minacce del 44enne che continuava ad urlare: “ Adesso tu muori insieme a me”, gli agenti hanno bloccato il truffatore nei pressi della galleria di Capodimonte dove lo stesso, dopo aver tentato di speronare nuovamente le due auto della polizia ed i due poliziotti a bordo di moto, ha concluso la corsa urtando contro il guard-rail. Gli agenti, hanno quindi raggiunto l’uomo che, dopo l’ennesimo tentativo di sfuggire all’arresto fuggendo a piedi, è stato bloccato. La somma di 250 euro è stata recuperata e consegnata alla vittima. Per l’ uomo si sono aperte le porte del carcere di Poggioreale. Proseguono le indagini al fine di accertare ulteriori vittime del truffatore.
C.S.