A finire in manette per l’importazione del notevolissimo carico di cocaina pura, che si stima avrebbe fruttato fino a 15 milioni di euro, il 51enne Antonio Spizuoco, un autotrasportatore di Brusciano già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio che percorreva la circumvallazione esterna alla guida di uno “Scania” e che ha attirato l’attenzione dei militari dell’arma creando pericoli agli utenti della strada per la tenuta di una velocità eccessiva, tenuto conto delle condizioni di traffico e della particolare viabilità dell’arteria stradale.
Alla guida del tir l’uomo proveniva dal Belgio e trasportava lamine di alluminio in rotoli destinate a vari acquirenti della provincia di Napoli. Nella motrice del mezzo, di proprietà di una ditta della provincia di caserta, i militari dell’arma hanno rinvenuto e sequestrato il grosso carico, in due borsoni, contenenti complessivamente 60 panetti di cocaina pura del peso complessivo di 78 kg. Il tir e la droga sono stati sequestrati. L’arrestato tradotto nella casa circondariale di Poggioreale. E’ il terzo grosso sequestro di cocaina operato dall’inizio dell’anno dai carabinieri. Il 18 Gennaio sono stati sequestrati 30 kg di cocaina pura suddivisi in 28 panetti con la scritta Louis Vuitton occultati in due borsoni nella motrice di un autoarticolato proveniente dal nord italia e arrestati due autisti incensurati, Esposito Sabato, 52 anni, di Nola, titolare di una ditta di trasporti e Capasso Mario, 28 anni di Somma Vesuviana dipendente della società.
Il 14 marzo altri 30 chili di coca pura, stavolta in 25 panetti, sono stati sequestrati nel vano portascaletta della motrice di un tir spagnolo con l’arresto dell’autista, Antonio Escobar Ramirez, 54enne, residente a Benameji, una cittadina dell’Andalucia tra Cordoba e Malaga.
In totale si stima siano sfumati affari per 25 milioni di euro per i gruppi camorristici organizzatori delle ingenti importazioni.
Redazione