Marcianise, due rapine in dieci giorni. Incastrati dalle telecamere. Guarda il video

Marcianise (CE) – Responsabili di due rapine perpetrate a pochi giorni di distanza l’una dall’altra, fermati in quattro. I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Marcianise (CE), congiuntamente ai carabinieri della stazione di Sant’Arpino (CE), hanno eseguito un fermo di indiziato di delitto, nei confronti di quattro persone ritenute responsabili di due rapine ai danni di due supermercati, una perpetrata a  Sant’Arpino lo scorso 14 marzo e l’altra a Sant’Antimo  il 5 marzo in un negozio di generi vari gestito da cinesi.  La serrata attività di indagine, coordinata dal Dott. Giovanni Corona della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord,  ha consentito di ricostruire nel dettaglio i singoli eventi grazie alla visione e l’analisi dei filmati estratti dalle telecamere di videosorveglianza dei negozi. Sono stati vagliati i minimi particolari e ciò ha consentito di ottenere utili elementi per la individuazione dei responsabili e la localizzazione del veicolo utilizzato per la commissione delle rapine. Gli arrestati sono Giuseppe Petito 27enne di Sant’Antimo, Vincenzo Schiavariello 25enne di Melito, Rocco Emanuele Mele 19enne di Melito, e Pasquale Grimaldi 40enne anch’egli di Melito. Alla notizia che i complici erano stati tratti in arresto Grimaldi, si è sottratto alla cattura rendendosi latitante per 24 ore. Inoltre al momento della cattura uno degli indagati, raggiunto nella propria abitazione; è stato  ritrovato con una pistola nella cintola dei pantaloni. Alla domanda degli investigatori in merito al possesso dell’arma, l’arrestato ha riferito che la utilizzava generalmente solo per giocarci con il figlio di due anni.  Invece, secondo quanto appurato anche dai filmato, l’arma era la stessa utilizzata per mettere a segno i colpi.  Gli arrestati sono stati tradotti presso il carcere di Napoli – Poggioreale dove la competente Autorità Giudiziaria, concordando con le risultanze investigative raccolte dall’Arma, ha confermato, solo per tre la permanenza nell’ istituto penitenziario, mentre per il quarto ha disposto la misura degli arresti domiciliari.  Con l’operazione odierna salgono a 10 le rapine perpetrate nei confronti di esercizi pubblici e successivamente scoperte dagli uomini della compagnia carabinieri di Marcianise in ordine ad un piano di prevenzione e contrasto articolato in due fasi, la prima quella preventiva attuata attraverso la dislocazione di pattuglie in punti strategici del territorio per un’azione di controllo nell’arco delle 24 ore; la seconda fase, quella repressiva, attuata attraverso l’attività investigativa svolta dal Nucleo Operativo e Radiomobile ed il ricorso ad attività tecniche.

Redazione

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